We Are The World: un inno alla pace e alla solidarietà
L’idea di scrivere “We Are The World”, un brano musicale con l’intento di raccogliere fondi per l’Etiopia, venne in mente originariamente a Harry Belafonte (musicista e attore che per tutto l’arco della sua carriera si è battuto a favore di cause legate ai diritti umani) Il suo manager, Ken Kragen, gli suggerì di coinvolgere altri artisti, sul modello del progetto del supergruppo Band Aid. La band inglese che nel 1984 aveva realizzato un brano a scopo benefico contro la fame in Africa intitolato “Do They Know It’s Christmas?”
Fu contattato quindi Quincy Jones, egli doveva occuparsi di produrre e incidere il brano. La stesura fu invece affidata a un trio stellare: Michael Jackson, Lionel Richie e Stevie Wonder. Quest’ultimo, per sopraggiunti impegni, non è riuscito a partecipare alla composizione della canzone, ha potuto però impreziosirla con la sua voce straordinaria.
I ricavati delle vendite di We Are The World
Verso la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta la situazione di alcuni paese africani, in particolar modo del Sudan e dell’Etiopia, era disastrosa. Centinaia di migliaia di persone avevano un disperato bisogno di cibo, medicinali e beni di prima necessità.
I considerevoli profitti ricavati dalle vendite di We Are The World, oltre 100 milioni di dollari, furono interamente utilizzati per aiutare a debellare la fame in Africa. Critiche, comunque, vennero mosse poiché alcuni sostenevano che tali ricavati andassero direttamente ai governi, piuttosto che alla popolazione.
La registrazione del brano si tenne la notte del 28 gennaio 1985, agli Hollywood’s A&M Studios. Al progetto United Support of Artists for Africa (USA for Africa) hanno partecipato 45 musicisti, per lo più americani. La Columbia Records si accollò per intero le spese di produzione e di distribuzione. We Are the World fu pubblicato il 7 marzo 1985, in ottocento mila copie, che andarono subito esaurite.
Premi e riconoscimenti
Il brano vinse il Grammy Award come “canzone dell’anno”, come “disco dell’anno”, e come “miglior performance di un duo o gruppo vocale pop”.
We Are The World non solo ha dato un notevole contributo economico alla causa africana, ma ha anche scosso la coscienza collettiva circa i problemi del Terzo Mondo.