Il panorama musicale italiano vanta autori, gruppi e cantautori rock molto conosciuti. Fra questi troviamo la PFM, ricordata anche per aver accompagnato alcuni dei pezzi di Fabrizio De André, dando a quei pezzi, un tocco tutto suo. La PFM – acronimo di Premiata Forneria Marconi – è una band rock italiana che ha riscosso un grande e notevole successo sia nel nostro paese sia in Giappone, Inghilterra e America. La band inoltre può essere considerata l’unica che durante gli anni Settanta è riuscita a ottenere un certo successo oltre i confini europei. Vanta infatti una lunga produzione, che conta quasi 50 album, pubblicati dal 1971 – anno d’inizio dell’attività- fino ad oggi. La fama di uno dei componenti della PFM arrivò anche ai Genesis, che valutarono di poterlo avere come voce.
La nascita della PFM
I motivi – e anche i brani – per cui la PFM potrebbe essere ricordata sono davvero molti. In realtà benché la PFM come gruppo incida musica dai primi anni Settanta, non è altro che l’evoluzione di un altro gruppo di musicisti, che si è distinto durante gli anni Sessanta per la qualità dei loro componimenti. Riuscirono a spiccare infatti all’interno del panorama musicale italiano, tanto da essere richiesti dai cantanti allora più famosi, quali Lucio Battisti, Mina e il già citato Fabrizio De André. Il terreno musicale di quell’arco di tempo si rivelò, inoltre, perfetto per il loro genere. La vera formazione della PFM avverrà dopo il passaggio per un altro assetto quello del gruppo Krel. Dopo aver cambiato etichetta ed essersi appoggiati alla Numero Uno i Krel diventarono la PFM, naturalmente, anche con dei cambiamenti nell’assetto dei componenti.
Quale dei membri della PFM è stato citato dai Genesis?
Come ribadito, la formazione ha subito mutamenti, dunque, ci sono dei collaboratori che non ne fanno più parte. Fra questi la “vecchia” voce del gruppo: Bernardo Lanzetti. Lanzetti aveva avuto una carriera molto ricca, segnata da lavori come Acqua Fragile (anche nome del gruppo che aveva formato finiti gli studi in America) e Mass-Media Stars e dopo questi, prese parte alla band.
Lanzetti, fra le sue conoscenze, strinse amicizia con il chitarrista dei Genesis, Steve Hackett. Quado Peter Gabriel decise di abbandonare il gruppo, ci fu un attimo di esitazione, proprio in merito alla ricerca di una nuova voce. Dopo qualche tempo venne fuori una considerazione che rimase segreta per molto tempo. Quando Peter Gabriel salutò il gruppo venne fuori il nome di Bernardo Lanzetti. Purtroppo la situazione di quel periodo non fu molto generosa con Lanzetti, che non fu preso per un “conflitto di interessi” che vede coinvolto -in teoria- il manager. La storia fu rivelata da Steve Hackett in persona, che lo raccontò a Lanzetti, in un suo concerto. Una vita e una carriera segnata da successi e dalla collaborazione con la PFM, infine una proposta dei Genesis mai arrivata ma che conserva lo stesso però tutta la sua magia e ammirazione.