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Top 5 momenti nella carriera di Syd Barrett

Tutti conoscono la storia di Syd Barrett, soprattutto come cantante e chitarrista dei Pink Floyd, band che lo ha lanciato definitivamente nel mondo della musica. La carriera di Barrett può definirsi breve quanto intensa, un personaggio in grado di entrare nel cuori di milioni di persone. Ecco perchè, nel giorno 5 giugno, la data in cui Syd fece visita negli studi di registrazione dei Pink Floyd, anni dopo aver lasciato la band, proveremo a definire una “top 5 momenti nella carriera di Syd Barrett“, senza fare distinzioni tra quelli negativi e quelli positivi.

Top 5 momenti nella carriera di Syd Barrett: L’invenzione del nome Pink Floyd

I Pink Floyd devono molto a Syd Barrett, non soltanto musicalmente, ma anche semplicemente per la creazione del nome. Fu infatti Syd a creare il nome “Pink Floyd Sound”, ispirato ai bluesman Pink Anderson e Floyd Council. In una famosa intervista, al cantante e chitarrista di Cambridge venne chiesta l’origine del nome, domanda a cui lui risposte con “Gli Alieni!“.

I primi concerti a Londra

Il periodo in cui i Pink Floyd vennero notati e firmarono un contratto con due manager, fu un punto di svolta non solo per la band ma anche per la creatività di Syd Barrett. In quegli anni Syd sviluppo ulteriormente le sue abilità con la chitarra e di composizione (basti pensare ad Arnold Layne). Inoltre, dal vivo egli si presentava come un grande personaggio. Pete Brown ha detto di lui: “Syd Barrett faceva un incredibile lavoro sul palco. Era estremamente poetico e potevi quasi dire che prendeva vita nei “light shows”: una creatura dell’immaginazione. I suoi movimenti sembravano orchestrati per armonizzarsi con le luci e sembrava un’estensione naturale, l’elemento umano, di quelle immagini liquide“.

I problemi psicologici

Un grande successo nella sua carriera, fu seguito immediatamente da un crollo psicologico totale, forse dovuto anche all’utilizzo massiccio di diverse droghe pesanti. Seppur si tratti di un argomento triste, merita di entrare nella top 5 momenti nella carriera di Syd Barrett, poichè rappresenta a pieno la sua essenza. Diverse furono le manifestazioni di tali problemi, da un saluto mancato fino ai momenti surreali nei concerti, in cui Syd semplicemente si accasciava vicino ad un amplificatore, ignorando il resto del mondo.

Le composizioni alla residenza di Highgate

Nella residenza di Highgate, nel periodo precedente alla nascita ufficiale dei Pink Floyd, Syd Barrett iniziò a comporre le sue prime canzoni di un certo spessore. Immerso tra libri e suoni su nastro concessi da Mike Leonard, proprietario della residenza e tecnico di luci, Syd creò canzoni come Astronomy Domine e altre ancora, che finirono tutte nel primo album dei Pink Floyd.

Abbandono della band e carriera da solista

Gli ultimi mesi in cui Barrett era ancora nei Pink Floyd furono tragici per entrambe le compagini. Syd Barrett appariva sempre più estraneo al mondo, e il resto della band ne risentì. Egli arrivò a toccare il fondo, lasciando ufficialmente la band il 6 aprile del 1968. Tra Maggio e Luglio dello stesso anno, ritornò in studio per creare del materiale personale. E’ così che nacquero i suoi due LP, che rappresentano ancora oggi la sua carriera da solista. Syd Barrett sarebbe stato impegnato nella creazione di un terzo album da solista, che però non vide mai la luce.

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