Le rockstar e i musicisti internazionali hanno pareri contrastanti quando si tratta di definire – o ascoltare – la propria musica. La maggior parte di essi infatti non ama risentire i lavori discografici prodotti nel passato, o da solisti o con la band. Stewart Copeland – ex batterista dei Police – non è uno di questi. Copeland non ha problemi nel sentire, magari alla radio, i pezzi storici prodotti assieme a Sting e soci. Tranne per una canzone…scopriamo di quale si tratta in questo articolo.
POLICE, LA CARRIERA DI STEWART COPELAND NELLA BAND DI STING
Prima di scoprire qual è l’unica canzone che l’ex batterista dei Police – Stewart Copeland – non riesce proprio ad ascoltare, andiamo a scoprire i tratti salienti della sua carriera all’interno della band britannica. Copeland è un compositore, polistrumentista, attore e doppiatore statunitense, noto per essere stato il fondatore e il batterista della band The Police.
Il musicista infatti – dopo aver visto per la prima volta esibirsi Sting con il suo gruppo Jazz Fusion – aveva deciso di contattarlo per mettere in piedi una formazione punk. Quelli che inizialmente si chiamavano Strontium 90, passarono poi a sonorità più rock e reggae.
STEWART COPELAND, L’UNICA CANZONE DEI POLICE CHE NON RIESCE AD ASCOLTARE
Stewart Copeland fonda e rimane nei Police fino allo scioglimento ufficiale nella band, avviando poi un prolifico ed eterogeneo progetto solista. Negli anni di militanza all’interno della formazione, collabora attivamente alla produzione di alcuni dei brani più iconici e memorabili della discografia internazionale. Uno di questi sicuramente, lo storico pezzo Message in a Bottle.
Nonostante la canzone – rilasciata assieme ai Police e Sting – sia sicuramente una delle più conosciute e apprezzate dal pubblico è anche l’unica che Stewart Copeland non riesce ad ascoltare fino alla fine. Ma per quale motivo l’ex batterista dei Police è spinto a spegnere la radio quando si arriva alle note finali di Message in a Bottle?
POLICE, ECCO PERCHE’ STEWART COPELAND NON RIESCE AD ASCOLTARE MESSAGE IN A BOTTLE
Durante il programma radio di Ultimate Classic Rock Nights, condotto da Joe Benson, l’ex batterista dei Police ha svelato dettagli molto interessanti sulle canzoni prodotte con la band. Stewart Copeland ha infatti svelato di non avere problemi a riascoltare i pezzi classici rilasciati con Sting, tranne quando si tratta di Message in a Bottle. “Se sto guidando e parte quella canzone alla radio, la ascolto – esordisce il polistrumentista – ma ci sono molte cose che farei diversamente ora”.
“Alla fine di Message in a Bottle ci sono troppe sovrapposizioni di batteria…è una così bella canzone – continua a raccontare Stewart Copeland – e poi arriva la fine e io cerco un’altra stazione perché l’ho rovinata. Dove era Andy [Summers] in quel momento? […] avrebbe detto “No, troppo, troppo. Meno è meglio”. E aveva ragione, a volte…dov’era quando avevo bisogno di lui alla fine di Message in a Bottle?” conclude l’ex batterista dei Police e compagno di band di Sting.