Selezionare la propria canzone preferita da un catalogo vasto e prestigioso come quello dei Led Zeppelin non è, di certo, un lavoro semplice. Scegliere una canzone sola diventa praticamente impossibile. I membri della band britannica fautrice dell’Hard Rock, hanno affrontato spesso questo genere di perplessità. Spesso, ai membri della band, è stato chiesto di elencare i propri brani preferiti dalla discografia dei Led Zeppelin. Quando è arrivato il turno di Robert Plant di indicare quali siano le canzoni che, nel corso degli anni, hanno significato di più per lui; questi ha selezionato alcuni tra i più grandi successi della band.
I Led Zeppelin hanno pubblicato otto album in totale; accumulando una serie di tracce degne di nota che, ad oggi, compongono una delle parti più importanti nella storia del Rock. Alla luce dei fatti, quindi, il parere dei membri del gruppo può esser al quanto altalenante e variabile. L’inclusione di determinati classici della band, nella personale classifica di Robert Plant, è inevitabile. Ciò che sorprende è che, accanto a nomi come Kashmir e All My Love, non compaiono classici intramontabili come Whole Lotta Love o Stairway To Heaven. Questo, dimostra quanto forte possa essere l’opera discografica di una band come i Led Zeppelin.
Le migliori canzoni dei Led Zeppelin secondo Robert Plant
Nel corso di un’intervista radiofonica rilasciata da Robert Plant nel 2010, questi ha identificato il classico della band, The Immigrant Song, come uno dei brani, per lui, più significativi. Il cantante rimarcò spesso in passato l’importanza di questa canzone; esplicandone il processo compositivo nel suo libro del 1994. In particolare, il cantante rivelò che The Immigrant Song parlasse del viaggio in Islanda che Robert Plant ed i Led Zeppelin compirono.
Robert Plant ha rivelato spesso la sua profonda affezione a Kashmir, spiegando che, secondo lui, quello fosse il brano perfetto per incarnare lo stile inconfondibile ed ancestrale dei Led Zeppelin. Nel corso di un’intervista rilasciata nel 1980, Robert Plant rivelò di ammirare molto il lavoro che Jimmy Page fece con le chitarre di In My Time Of Dying del 1975. Nel corso della stessa intervista, Robert Plant spese le stesse parole di stima per sé stesso e la sua performance in The Ocean e per John Bonham in The Crunge.
La migliore performance di John Paul Jones secondo Plant
Robert Plant ha indicato il classico dei Led Zeppelin, The Song Remains The Same del 1972, come il capolavoro compositivo dell’avanguardia creativa di John Paul Jones. Il leggendario cantante dei Led Zeppelin ha rivelato di amare il modo con cui la band si approcciò alla composizione di In The Light, tratta da Physical Graffiti e, di amare particolarmente la intro di Jimmy Page in cui usa l’archetto con la chitarra acustica.
Il cantante dei Led Zeppelin ha espresso, nel 2019, un giudizio particolarmente positivo per The Battle Of Evermore del 1971, definendola come uno dei brani più articolati e meglio riusciti del gruppo. Infine, Robert Plant ha spiegato di amare il brano del 1979, All My Love, poiché, questo, fosse il suo tentativo di osservare un tributo al figlio Karac, deceduto in circostanze tragiche, a causa di un’infezione allo stomaco, a soli 5 anni, nel 1977.