Rino Gaetano è stato uno dei cantautori più importanti e rivoluzionari del nostro panorama musicale. Alcune canzoni, come Ma il cielo è sempre più blu, sono diventati veri e propri inni. Spesso e volentieri il repertorio del cantautore è stato analizzato e criticato, in quanto alcuni testi risultano criptici. Uno di questi è il testo di Sei ottavi, canzone di Rino Gaetano eseguita da lui con Marina Arcangeli.
L’album Aida
La canzone è tratta dall’album Aida, uno dei più famosi del cantautore. La title track, che parla della storia d’Italia e riprende nel ritornello l’omonima opera di Giuseppe Verdi, è stata cantata anche da Riccardo Cocciante e presenta diverse influenze dal genere reggae, a cui si era da poco approcciato Rino Gaetano. Altro brano molto conosciuto dell’album e altro singolo è Escluso il cane, di sonorità fortemente blues. Molto presente in tutto il disco è la figura femminile, centrale vedremo in Sei ottavi, ma anche in La festa di Maria, un inno alla libertà. Non mancano altre canzoni come Rare tracce che denunciano la triste condizione dell’età moderna. Nonostante Rino Gaetano sia noto per brani anche divertenti e disimpegnati, i due aspetti anche qui si uniscono.
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Il testo di Sei Ottavi di Rino Gaetano
Lei affusolata nel buio sognava incantata
Forse un ragazzo il mio uomo o forse io
E il vento che soffia, che fischia più forte e più greve
Forse un bambino già grande o io da sola
La camera fredda già si scaldava d’amore
Chi incontrerà i miei semi avrà tutto il mio amore
Mentre sul mare una luna dipinta danzava
Un principe azzurro o forse io adulta io bambina
Lei affusolata nel buio dormiva incantata
La notte le stelle la luna o forse io.
Qual è il significato?
Sul significato si è molto dibattuto. In molti hanno parlato di una storia innocente, mentre è evidente da alcune parti dal testo che abbiamo evidenziato, che si sta parlando di un’esperienza di natura sessuale. Quindi, in molti hanno pensato fosse una scena di coppia, quando invece sembra che il centro sia una donna che parla e descrive le sue fantasie mentre si trova a prendersi cura di sé da sola. Ecco perché la presenza di una donna come voce che lo affianca e perché il centro di tutta la canzone è la descrizione della femminilità. Si è vista anche una forma di consapevolezza e di spiritualità in queste parole. Così ancora una volta Rino Gaetano sorprende perché abbatte un tabù come l’autocompiacimento femminile e lo fa con una delicatezza estrema. Nessuna volgarità nella descrizione di un momento privato, tuttavia naturalmente essendo un tabù spesso ancora oggi Sei ottavi ha scandalizzato.