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Reunion dei Beatles: Il sogno di Paul McCartney

Negli anni successivi alla storia dei The Beatles in molti hanno sperato in una riunione della band. Creatori di un intero movimento (la Beatlemania), hanno venduto più di 600 milioni di copie in tutto il mondo, diventando la band più famosa del mondo. A distanza di anni dal loro scioglimento, la band gode ancora di un grandissimo seguito.

Recentemente anche l’ex bassista della band Paul McCartney, attualmente impegnato nella sua carriera da solista, ha espresso la sua opinione su una possibile reunion dei Beatles.

Reunion dei Beatles: i tentativi

In seguito all’annuncio dello scioglimento del gruppo, avvenuto nel 1970, non ci fu mai una vera reunion dei Beatles con tutti i membri al completo. Nell’anno successivo allo scioglimento, fu organizzato un concerto a cui McCartney e John Lennon rifiutarono. Nel 1988 (anni dopo la morte di John Lennon) si presentarono tutti alla cerimonia di ammissione dei Beatles nella Rock and Roll Hall of Fame, eccetto Paul McCartney a causa dei problemi legali che aveva con il resto dei membri della band in quegli anni.

Nel 2001, George Harrison morì a causa di un tumore, con i superstiti McCartney e Ringo Starr che suonarono in un concerto per ricordare l’amico scomparso. I due hanno lavorato anche negli anni successivi, collaborando nell’album di Starr Give More Love.

McCartney e la reunion dei Beatles

Paul McCartney, durante uno dei suoi concerti a Londra, suonando insieme a Ringo Starr, ha fatto tornare nei cuori dei fan dei Beatles ricordi sulla straordinaria band inglese. Lo stesso musicista in un’intervista alla BBC, ha detto di sognare spesso i membri scomparsi:
<<John e George rimangono una parte importante della mia vita, e sempre lo saranno.>>

Ha poi espresso il suo pensiero su una reunion dei Beatles:
<<Sarebbe bello far ritornare i Beatles insieme. La gente dice sempre ‘E se fosse?’ Ma sappiamo che purtroppo non accadrà.>>

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