Ma lo sapevate che il Blasco aveva fatto una collaborazione con lo storico chitarrista dei Guns N’Roses? Ebbene sì e noi siamo qui per raccontarvi (o riportarvi alla memoria) quella volta che Vasco Rossi scrisse una canzone con Slash. Per molti potrebbe suonare strane sentire un artista italiano relativamente contemporaneo che collabora con un mostro sacro del mondo del rock. Ma stiamo parlando in questo caso di Vasco Rossi che non è certo l’ultimo arrivato in termini musicali in Italia. I detrattori ovviamente non saranno d’accordo con noi ma i numeri di Vasco Rossi parlano da soli anche se consideriamo solamente Modena Park. Quindi è normale che anche Vasco Rossi si circondi di musicisti di grande valore.
I musicisti di Vasco
Il Blasco durante la sua carriera ha avuto dei musicisti veramente incredibili. Non stiamo parlando solamente Gaetano Curreri degli Stadio, suo storico collaboratore nella scrittura di brani e arrangiamenti, ma anche molti altri. Vanno sicuramente citati i chitarristi Maurizio Solieri, uno dei suoi più fedeli anche se entrato e uscito nel suo gruppo a più riprese, oltre che l’attuale chitarrista Stef Burns. Come dimenticare poi il grande Maurizio Riva, deceduto in tragiche circostanze e sempre ricordato con grande affetto dai fan di Vasco Rossi e dal cantante di Zocca stesso.
La canzone
Andiamo però a recuperare quella volta che Vasco Rossi scrisse una canzone con Slash. I due collaborarono insieme nel brano Gioca con Me (ve lo linkiamo subito, basta cliccare QUI), tratto dal disco Il Mondo che Vorrei, uno degli ultimi dischi di inediti di Vasco Rossi. Il Nostro aveva voglia di dare un piglio rock decisamente aggressivo a un brano che doveva essere un singolo. Difatti la canzone uscì come terzo singolo del disco e uscì prima in formato digitale e poi in CD nell’estate del 2008. Tra l’altro, venne anche fatto partire un concorso per un giovane DJ in modo che remixasse il pezzo. Ma come furono le sessioni di registrazione del pezzo?
Proprio Slash!
Diciamo che l’atmosfera fu molto particolare. Vasco Rossi riuscì a convincere Slash a suonare per lui e quando il chitarrista dei Guns N’Roses arrivò in studio vestito da Slash, e grazie al pero direte voi. Vasco ricorda che aveva un cappello al contrario che gli raccoglieva i capelli, un fazzoletto che gli pendeva dalla tasca dei pantaloni e jeans attillati. Insomma, il classico prototipo visivo di Slash, tranne per il classico cappello nero a cilindro. Il rocker di Zocca ha ricordato che quando arrivò Slash i due si scambiarono un sorriso divertito e complice.
La sessione in studio
Slash era assolutamente impaziente di iniziare e con lui anche Vasco Rossi. Tra l’altro Slash conosceva il batterista dell’epoca di Vasco Rossi che era lo stesso del gruppo di Slash. Slash iniziò subito a fare la sua parte e suonare, assolo compreso. Pareva che il chitarrista dei Guns N’Roses sapesse già perfettamente il brano e secondo Vasco Rossi se lo era imparato da casa. Slash chiese a Vasco se volesse qualcosa di più aggressivo e il rocker di Zocca gli rispose di sì. Fine.