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Quella volta che i Beatles cacciarono Ringo Starr

Ricordate la canzone Love Me Do dei Beatles? Certamente sì dato che si tratta di uno dei brani più famosi della band britannica di Liverpool. Ebbene, in quella canzone, a suonare ci sono tutti i componenti della band di Liverpool, eccetto uno. Si sente Paul McCartney al basso, George Harrison e John Lennon alla chitarra e Andy White alla batteria. Avete letto bene, non c’è Ringo Starr. Ma per quale motivo, dal momento che Ringo era già componente fisso dei Fab Four? Andiamo a vedere insieme quella volta che i Beatles cacciarono Ringo Starr perché, a quanto pare, era incapace.

I Beatles odiavano Ringo Starr?

Nel 1962, Ringo Starr era stato designato per sostituire Pete Best nei Beatles come batterista. Secondo la band, Pete Best non erano abbastanza bravo per loro e non aveva neppure convinto il “capo grosso“, ovvero il produttore George Martin. Nonostante questo, la scelta di prendere Ringo era stata degli altri tre componenti del gruppo, quindi sembra strano pensare lo odiassero. In realtà, non lo odiavano. Era stato proprio George Martin a non essere soddisfatto di Ringo Starr e decise di chiamare Andy White, un altro batterista, per registrare il primo singolo dei Beatles, Love Me Do.

Cosa disse Paul McCartney?
Secondo il magazine The Spectator, Paul McCartney aveva dichiarato: “Ringo era un musicista adulto, fatto e finito. Ricordo il momento, stavo lì e guardavo John [Lennon] e poi guardavo George [Harrison], e lo sguardo sui nostri volti era come dire… cos’è questo? E quello fu il momento, quello fu l’inizio, davvero, dei Beatles.” Ringo poteva essere sicuramente contento della parole di Macca, ma non fu affatto felice della decisione di George Martin. In molte questioni, infatti, era proprio lui a decidere di alcune decisioni creative.

Ringo Starr ridotto al tamburello
Dal momento che Love Me Do doveva essere il primo singolo della band, e Martin non era contento della resa musicale, decise di andare avanti con Andy White. Ringo fu così ridotto a suonare solo il tamburello in quella versione. Ma c’era anche da registrare la parte di batteria per il lato B del singolo, ossia PS I Love You. Anche lì, Ringo non suonò ma si limitò alle maracas. Pare che Ringo (a ragione se possiamo sbilanciarci) fosse rimasto molto male per la decisione di George Martin. Tra le altre cose, né White né Ringo ricevettero i diritti per le royalties del singolo.

Le scuse di George Martin
Ringo fu comunque accreditato come batterista su entrambe le tracce, sia del lato A che del lato B. Per fortuna, Martin si scusò per la sua decisione di escludere Ringo Starr, definendolo “probabilmente il miglior batterista rock del mondo“. Immaginate però in quel momento la sensazione di Ringo Starr nel sentire questa decisione. Prima venire assunto dai Beatles e poi sentirsi dire da uno che non faceva parte della band che non era adatto. A dire il vero, Martin ci aveva comunque visto lungo con Andy White dato che suonò con vere leggende musicali come Chuck Berry e Tom Jones. In quel momento però, le condizioni erano incredibilmente diverse.

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