I Queen sono stati – e sono tutt’ora – una delle band più prolifiche e ricche della storia della musica. Milioni di dischi venduti, concerti epocali completamente sold out, riscossione dei diritti d’autore ogni qualvolta la loro musica venisse utilizzata. Si può dire che – arrivati ad un certo punto di notorietà e guadagni – un gruppo smette di essere tale e diventa un’azienda. Quando Freddie Mercury e i Queen hanno visto l’enorme capitale che si sarebbero trovati a gestire, l’hanno diversificato in varie imprese – sia collettive che personali – amministrando il denaro come in un’azienda. Come si componeva l’impero dei Queen?
Il ruolo di John Deacon
John Deacon – iconico bassista dei Queen – aveva un ruolo fondamentale all’interno della formazione di Freddie Mercury e compagni. Sebbene descritto come il più schivo e riservato dei quattro e nonostante non sia stato un autore così prolifico, sapeva amministrare bene il denaro. Dopo che i Queen recisero il loro primo contratto con la Trident Management – rivelatosi estremamente svantaggioso per la band – Deacon prese in mano il lato finanziario ed economico. Freddie Mercury e soci iniziavano a macinare milioni – tra dischi venduti ed esibizioni live – ma di fatto nelle loro tasche entrava poco e nulla. Così John Deacon divenne il loro principale punto di riferimento per business ed economia. “Teneva d’occhio tutti i nostri affari – dirà Freddie Mercury in un’intervista – sapeva tutto quello che sarebbe dovuto o non sarebbe dovuto accadere”.
La prima azienda dei Queen
I Queen decidono unanimemente di allontanarsi dalla Trident Management nel 1975. Nello stesso anno la band – nell’ottica di gestire gli affari come farebbe una grande azienda – fonda la prima società targata Queen. Il 16 Settembre di quell’anno vede la luce la Queen Productions Limited – pochi mesi prima della pubblicazione di A Night at the Opera. Il suo organo direttivo è composto dai quattro Queen. Ancora oggi fa capo a Brian May, Roger Taylor, John Deacon e gli eredi di Freddie Mercury. L’azienda è stata infatti ristrutturata nel 1992 – a seguito della tragica scomparsa del cantante – e si occupa di vendere tutto ciò che sia legato ai Queen con l’ausilio di cinque filiali. Oltre alla Queen Productions Limited esistono altre tre aziende riconducibili alla band britannica: la Queen Films Ltd., la Queen Music Ltd. e la Rushing Waters Productions Ltd.
Le imprese individuali
Il grande impero dei Queen è stato frazionato e ridimensionato per una gestione più agevole e facilitazioni dal punto di vista fiscale. Freddie Mercury e soci hanno accumulato un tale capitale che è stato necessario gestire il tutto con gli stessi metodi di una grande azienda. Motivo per cui – accanto alle imprese collettive – sono state create anche imprese individuali. Oltre alle aziende fondate dai rimanenti membri dei Queen – Brian May, Roger Taylor e John Deacon – ne sopravvivono due ideate da Freddie Mercury. Il 31 Dicembre del 1978 infatti, il frontman acquista la Pond Productions Ltd. per fonderla con la Mercury Songs – nata un anno prima. Al momento della fusione è diventata la Goose Productions. Il 4 Marzo del 1985 vede invece la luce la Nightytape Ltd. – società di gestione dei diritti di Mr. Bad Guy. che dal 1992 è passata nelle mani di Jim Beach, con Mary Austin come segretaria.