I Queen hanno scritto alcune delle pagine più importanti nel grande libro della storia del Rock. La loro opera è delle più prestigiose, avendogli permesso di entrare, di diritto, nel Gota dei mostri sacri del Rock. Quanto fatto dai Queen nei loro anni d’oro, del resto, ebbe dell’incredibile. La band di Freddie Mercury sembrò spinta da una forza motrice inarrestabile, motivo principale di impeti creativi travolgenti, capaci di spingere la band oltre i propri stessi limiti. Nel corso degli anni, il gruppo ha messo la firma su alcune delle pietre miliari più evocative della cultura musicale contemporanea. Uno degli album più rappresentativi dei Queen è, sicuramente, A Night At The Opera, da molti considerato come il capolavoro della band capace di racchiudere al meglio la quintessenza avanguardistica che l’ha resa leggendaria.
A Night At The Opera, infatti, è un’opera ambiziosa, che arrivo a mettere a dura prova persino i nervi saldi dei membri dei Queen. Nell’album, più che in qualsiasi altro, traspare il bisogno del gruppo della figura insostituibile di Freddie Mercury che; sebbene non amasse identificarsi come il Leader dei Queen, era la principale fonte motivazionale della band. A Night At The Opera uscì nel 1975, dopo la brillante produzione di Sheer Heart Attack, dell’anno precedente. Il disco, segnò un punto di svolta definitivo per la band. In A Night At The Opera, infatti, i Queen si dimostrano sprezzanti, istrionici e appassionati, dando enorme dimostrazione del loro straordinario potenziale, arrivando a far convivere con equilibrio due generi distanti come Rock e Opera.
Perché A Night At The Opera è il capolavoro dei Queen?
Possiamo affermare, senza alcuna ombra di dubbio, che A Night At The Opera sia un disco praticamente perfetto, considerabile il capolavoro assoluto dei Queen per la somma equilibrata delle parti che dimostra di avere sotto l’aspetto compositivo. L’album si presenta come una manifestazione di estro tripudiante. Grande, sfarzoso e brillante, a partire dal titolo, finendo alle illustrazioni. Tutto in A Night At The Opera è capace di essere, ancora oggi, degno di nota. Il disco trasformò per sempre i Queen, consacrandoli all’eternità come una delle più grandi band di tutti i tempi.
La band, del resto, dimostrò ampiamente di essere più che degna dell’appellativo, visto che A Night At The Opera venne composto in soli quattro mesi, perfettamente in orario sulla tabella di marcia che permise alla band di aprire il proprio tour all’Empire Theatre di Liverpool, nel 1975, nel migliore dei modi. Prodotto e distribuito in tempo record, A Night At The Opera è l’album di Bohemian Rhapsody, traccia più evocativa dei Queen; capace, ancora oggi, di eludere perfettamente l’inesorabilità del tempo, echeggiando nel cuore e nella mente di milioni di appassionati di tutte le età.
A Night At The Opera irruppe nelle classifiche internazionali di tutto il mondo, per poi rendere i Queen, i principali ispiratori di una corrente artistica elevata, dai tratti visionari. Ciò che è certo, è che A Night At The Opera non avrebbe esercitato lo stesso impatto, se non fosse stato il frutto della collaborazione e dello sforzo massimo di tutti e quattro i membri dei Queen in egual misura. Il disco, infatti, risente profondamente dell’apporto totale dei componenti della band, affermandosi come il manifesto assoluto del loro apice compositivo.