Dalle fibbie delle cinture, alle tazze, i gelati, le locandine, le spille, i giochi da tavolo. Tutto praticamente. E i diritti per le canzoni non le mettiamo? Ovviamente vanno messi. Dietro tutti questi oggetti ci sono i Beatles, probabilmente la band più famosa della storia della musica. È logico intuire il fatto che tutti questi oggetti, compresi ovviamente i diritti di utilizzo e commercio dei brani abbiano fruttato ai Fab Four e alla casa discografica un bel gruzzoletto. Ma allora quanto hanno guadagnato i Beatles nella loro carriera? Ve lo anticipiamo noi, non proprio poco poco.
“Poche” canzoni, tanti soldi
I Beatles, da ormai 50 anni a questa parte (almeno quelli rimasti, ovvero Paul McCartney e Ringo Starr), hanno fatto i soldi. Ad oggi si ritiene da alcune stime che siano tra i pochissimi ad aver vendute oltre 1 miliardo di dischi. E pensate, con sole 200 canzoni circa (o poco più) in appena 8 anni, tra il 1962 e il 1970. Va poi detto che ci sono stati negli anni un sacco di riedizioni, compilation, greatest hits e fantomatici album segreti che hanno fatto guadagnare ancor di più la band. Ovviamente non c’è solo quello però, perché andrebbero contati anche i concerti dei loro membri solisti. Ma questo lo esuliamo per ora.
Il più ricco dei Fab Four è Paul McCartney
In realtà è molto difficile calcolare effettivamente quanto hanno guadagnato i Beatles nella loro carriera per davvero. Bisognerebbe iniziare dai patrimoni personali e indubbiamente i più ricchi dei Fab Four sono John Lennon e Paul McCartney. Ovviamente per il primo si deve considerare più la sua eredità che altro e quindi la “palma del più ricco” va naturalmente a Paul McCartney. Macca avrebbe un patrimonio di circa 500 milioni di sterline e come facciamo a saperlo noi, direte voi? Beh, è venuto tutto fuori dopo il divorzio di Paul con la fotomodella Heather Mills.
Il patrimonio dei singoli
Ovviamente anche John Lennon ha avuto la sua fortuna in termini economici. Il suo patrimonio si aggirerebbe attorno ai 300 milioni di sterline e pare che ogni anno Yoko Ono gestisca un giro d’affari che si aggira si 15 milioni di dollari. Ben più basso sta George Harrison, o meglio la sua vedova Olivia, che gestisce un’eredità di 140 milioni di sterline. L’ultimo in questa strana classifica è Ringo Starr che vanta “solo” un patrimonio inferiore ai 100 milioni di sterline, ovvero “solamente” 90. Andando a fare i conti individualmente, 90+140+300+500… il totale fa oltre 1 miliardo di sterline. Questa stima però non è proprio giusta, in quanto considera la somma dei patrimoni individuali e non dei Beatles (in questa stima ci sono anche diritti discografici di pezzi e album solisti).
I conti finali
Quindi andando a fare i conti, dobbiamo partire dal 1985, quando Michael Jackson acquisto i diritti dei pezzi dei Beatles per soli 47 milioni di dollari. 10 anni dopo arrivò Sony che comprò i diritti dei Fab Four da MJ per 110 milioni di dollari. Alla morte del Re del Pop, la sua quota nel business relativo ai Beatles valeva circa 350 milioni di dollari, mica bazzecole. Secondo le ultime fonti del Wall Street Journal, ormai del 2005, il patrimonio di Sony relativo ai Beatles superava i 4 miliardi di dollari.