Chi è il batterista Carlos Santos?
Carlos Santos ha suonato la batteria per 5 giorni!
Il nostro amato batterista ha suonato lo strumento per 133 ore e 3 minuti, con 30 secondi di pausa tra un brano e l’altro e 5 minuti ogni ora. In fondo anche lui deve riposarsi un pochino, tra un giorno e l’altro. Immaginate quando ha deciso di porre fine alle bacchette… sicuramente poi la gratificazione è stata tanta. Ecco perché lui è detentore certificato dal Guinness dei Primati come autore dell’assolo di batteria più lungo della storia e se lo merita tutto, va detto. In più, lo scopo è stato molto nobile e ve lo spieghiamo qui.
Un’opera di beneficenza
Potete vedere l’esibizione di Carlos Santos direttamente dal suo profilo YouTube ufficiale cliccando qui (ecco di seguito il link al video CLICCANDO QUI). Il suo scopo fu quello di raccogliere fondi in Inghilterra per un’associazione inglese che raccoglie tramite la musica fondi e denaro per bambini con problemi cardiaci. E potrete anche mettervi in lista per batterlo ma vi avvisiamo che non sarà certo facile.
Il più lungo assolo di batteria in studio
Per molti anni, il più lungo assolo di batteria nella mia collezione è stato “Boom!” dal doppio album dei Rascals Freedom Suite. È un assolo di batteria di Dino Danelli che dura per 13 minuti e mezzo. Batte di poco i 12 minuti di Ginger Baker nel live “Toad” dei Cream Wheels of Fire. Poi, quando è stato pubblicato il triplo cd live dei Led Zeppelin, How the West Was Won, Dino Danelli venne sostituito dalla versione live di “Moby Dick” su cui John Bonham ha suonato da solo per oltre 17 minuti. Ci sarebbe poi un altro record: un pezzo di percussioni di Glen Velez chiamato “Doctrine of Signatures“. Sapete quando dura? Il percussionista suona per oltre 45 minuti e 40 secondi ed è stato effettivamente pubblicato su CD e Audiocassette. Ma c’è un però: non è in realtà un assolo di batteria poiché è di un piccolo gruppo di percussionisti.