Uno dei gruppi più importanti della musica italiana è sicuramente la Premiata Forneria Marconi, spesso abbreviato in PFM. Si tratta di una band di genere rock progressivo che ha saputo rinnovarsi e cambiare continuamente nel corso del percorso dei musicisti. La Premiata Forneria Marconi si è sempre distinta dagli altri gruppi a lei contemporanei per l’eccezionale tecnica musicale dei componenti. Questo anche per la visibilità che si è guadagnata all’estero, essendo conosciuta sia in America, sia in Gran Bretagna, fino addirittura al Giappone. Alla PFM appartengono i nuovi arrangiamenti delle canzoni di Fabrizio De André, che diedero più visibilità e ritmo ai testi del grande cantautore. Tuttavia, al di là del contributo ad altri artisti, la band ha saputo creare grandi classici della musica.
Quante gocce di rugiada intorno a me,
cerco il sole ma non c’è…
Dorme ancora la campagna, forse no,
è sveglia, mi guarda, non so.
Già l’odore della terra odor di grano,
sale adagio verso me.
e la vita nel mio petto batte piano,
respira la nebbia, penso a te.
– Impressioni di Settembre, PFM
Ma come nasce la PFM e soprattutto perché si chiama così? Scopriamolo.
Gli esordi da Quelli, Krel fino alla PFM
I PFM sono partiti incidendo per artisti di grande importanza, ma non avevano la formazione che tutti conosciamo. Il gruppo si chiama “Quelli” e poi “Krel”, incidono e sono richiestissimi musicisti di sala per Mina, Lucio Battisti, Fabrizio De André. Quando passano da Quelli a Krel, però, pian piano i futuri PFM stanno cercando una loro indipendenza, non volendo più essere semplicemente un “gruppo spalla” o dei musicisti da sala. Vogliono, infatti, creare una propria musica, diventare una band indipendente. In questo fu determinante il contratto con la Numero Uno, la casa discografica fondata da Mogol e Lucio Battisti. Ma fu proprio Fabrizio De André a cambiare il destino della band: proprio mentre stanno registrando con lui La buona novella conoscono Mauro Pagani, un vero virtuoso della musica. Da questo momento qualcosa cambia per sempre e, anche se come sappiamo Pagani poi lascerà la band, sicuramente la collaborazione con lui sarà il periodo di massimo splendore della PFM.
Il nuovo nome
Ma perché questo nome? Sostanzialmente Krel non andava più bene per svariate ragioni. Innanzitutto, venne ritenuto poco adeguato dalla stessa etichetta Numero Uno, in secondo luogo si cercava qualcosa che desse un tono più impegnato. Era palese che la PFM, a differenza di altri gruppi progressive dell’epoca, cercava una precisione ed una tecnica differenti. Allora l’idea di Mauro Pagani, il nuovo membro: frequentava una forneria a Chiari, in provincia di Brescia, che si chiamava proprio Marconi. Per conferire quella componente impegnata al nome, poi, “Premiata”. Il nome fu ritenuto troppo lungo e difficile da memorizzare, ma proprio per questo la band pensava si sarebbe distinto e avrebbe palesato più di altri il loro genere musicale. La loro previsione si rivelò essere corretta.