Dave Grohl e la grande passione per la musica
L’ultima volta abbiamo parlato del grande progetto di Dave Grohl: quello di suonare un brano strumentale di 25 minuti senza il supporto di alcuna band. Il leader dei Foo Fighters ed ex batterista dei Nirvana, infatti, ha suonato tutti gli strumenti, correndo letteralmente da uno all’altro, per i 25 minuti totali della traccia. Abbiamo poi scoperto che gli strumenti totali sono 7, più di quanti si sia certi della qualità da polistrumentista di Dave Grohl (voce, batterista, chitarra, pianoforte, basso). Ad ogni modo, la grande passione per la musica da parte di una delle ultime grandi rockstar esistenti è ben nota, e lo statunitense ha deciso di darcene prova all’interno di un documentario. Si tratterà di Play di Dave Grohl.
Un documentario dove la musica è in primo piano, occupa il ruolo di protagonista ed è il vero centro e motore di tutto. In attesa che il documentario esca per interno, è possibile averne un assaggio attraverso il trailer, presente (più in basso) all’interno di questo articolo.
Play di Dave Grohl: il documentario del leader dei Foo Fighters
Il nuovo progetto di Dave Grohl, quindi, si intitolerà Play ed è prossimo alla sua uscita. Play di Dave Grohl è un documentario diviso in due parti che farà il suo esordio a breve, il 10 agosto. E’ stato realizzato in collaborazione con Mark Monroe. L’oggetto è lo stesso di cui abbiamo già parlato: la realizzazione di una traccia strumentale di 25 minuti, attraverso un grande background che porterà anche a un’analisi della musica in tutti i suoi aspetti.
In effetti, la prima parte del documentario parla proprio di questo: musica, nella sua definizione più concreta. In particolar modo si parla della passione per uno strumento, delle difficoltà iniziali che ci sono per arrivare a suonare bene un determinato strumento. Poi, il grande discorso teorico diventa pratica quando si inizia a parlare del brano realizzato da Dave Grohl, fino ad avere una concreta dimostrazione di tutto. Nel filmato si può vedere prima Grohl alla batteria, poi al basso; è la volta, poi, della chitarra e infine delle tastiere. Alla fine si arriva all’unione totale, ma attenzione! ad ogni minimo errore Grohl ricomincia dall’inizio, perchè vuole che non ci sia nemmeno una sbavatura. Sette sono gli stumenti totali suonati dal vivo per la realizzazione della traccia strumentale.
La grande interazione con la musica
Ma non si è ancora arrivati alla parte migliore: per favorire quanto più possibile la grande interazione con la musica, è possibile scaricare gli spartiti di tutti gli strumenti suonati nel brano, e si possono vedere le immagini di studenti della San Fernando Valley, dove gli studenti si impegnano al massimo per apprendere e fare musica.
Infine, le belle parole di Dave Grohl: “Anche io che sono un uomo di 49 anni mi sono reso conto di continuare a impegnarmi a imparare anche se non è una cosa che può esserti insegnata realmente. Ma si è sempre pronti alla prossima sfida e si prova sempre a trovare il modo di migliorare ciò che si è imparato”