Il celebre chitarrista dei Pink Floyd David Gilmour ha raccontato come è stato andare avanti con la carriera della band senza Roger Waters. In un episodio del podcast The Lost Art Of Conversation, David Gilmour ha affermato che aveva già capito prima dell’addio ufficiale di Roger Waters che sarebbe dovuto andare avanti da solo. Lui insieme a Nick Mason scrisse la canzone “Sorrow” per poi andare a realizzare “A Momentary Lapse Of Reason”, il primo disco dei Pink Floyd dopo The Final Cut. Gilmour ci mise comunque del tempo per fare dei pezzi in quanto era ancora legato al discorso band+Roger Waters. Come agì la band dopo l’addio di Roger Waters?
Le difficoltà di David Gilmour di andare avanti da solo
David Gilmour ha detto che sperava di scrivere dei pezzi sperando che andassero bene e si stagliasse da sola una direzione artistica. Indubbiamente non è stato un periodo così semplice per lui. Il chitarrista era stato molto male per questa situazione complessa. David Gilmour insieme al batterista Nick Mason erano però musicisti dal grandissimo talento ma ciò sembrava venir meno. C’era infatti una causa legale grossa e importante e avere la mente libera per fare dei pezzi e suonare era praticamente impossibile.
I Pink Floyd dopo l’addio di Roger Waters?
David Gilmour non aveva tempo per fare le cose. Ma si sa che il potere della musica è spesso incredibile e a volte magico. Secondo David Gilmour, i versi e le varie parti di “Sorrow” gli vennero in mente quasi dal nulla, in maniera quasi magica. Non c’era un arrangiamento, non c’erano note, non c’era nulla, c’erano solamente questa parole che uscivano così, dal nulla. In quel momento decise di scriverci l’arrangiamento e lì ricominciò la rinascita dei Pink Floyd. In quel momento David Gilmour capì che era finalmente tutto a posto, c’era una direzione che era stata intrapresa, ora i Pink Floyd dovevano continuare.
L’innegabile valore di Roger Waters nei Pink Floyd
Questo chiaramente non cancella tutto ciò che c’era prima. Waters aveva scritto la maggior parte dei testi di The Dark Side of the Moon, oltre che del già detto The Final Cut. Il resto della band, ovvero Rick Wright, David Gilmour e Nick Mason, non erano certo degli stupidi o degli sprovveduti. Ebbene comunque un impatto musicale incredibile, molte idee vennero da loro e i molti concetti musicali nuovi e incredibili si fondevano alla perfezione con il mood più teatrale di Roger Waters.
La spinta di Roger Waters
Dopo The Dark Side of the Moon, i Pink Floyd fecero dei dischi incredibili. Ma forse quegli album non sarebbero usciti senza la teatralità e il genio musicale di Roger Waters e la sua capacità di scrittura. David Gilmour ammise di essere stato un po’ pigro fino alla pubblicazione di The Final Cut e ha ammesso che non si sentiva molto ispirato. Inoltre anche il tastierista Rick Wright, poi cacciato da Roger Waters, non era al top della forma dato che stava affrontando una grossa dipendenza dalla cocaina.