Come abbiamo già avuto modo di dimostrare in altre occasioni, Miley Cyrus ha cercato di superare tutto il suo passato artistico – che l’ha portata ad essere in più occasioni al centro di un inevitabile scandalo – per approdare verso lidi musicali che sembrano appartenerle, almeno nella sua volontà, maggiormente. Per questo motivo, negli ultimi mesi abbiamo potuto assistere a diverse esibizioni della cantante e popstar, oltre che attrice. Tra le tante – che hanno suscitato non poche polemiche tra gli amanti del rock e gli estimatori del genere musicale – c’è stata l’ultima, realizzata in occasione del Saturday Nitght Live. Ecco tutto ciò che c’è da sapere in merito alla sua esibizione.
Miley Cyrus e la sua conversione al genere rock
La cover di Wish You Were Here, realizzata da Miley Cyrus in occasione del Saturday Night Live, rispecchia tutte le caratteristiche di quel cambiamento artistico, ideologico e musicale che la cantante e attrice statunitense ha voluto avere nel corso degli ultimi mesi. Chi ha avuto modo di vedere l’ultima puntata della quinta stagione di Black Mirror, che vede come attrice protagonista proprio la Cyrus, sa che la cantante di Wreckin’ Ball ha voluto anticipare questo cambiamento proprio nella puntata stessa, affermando come il rock sia stato determinante.
Ciò ha portato la statunitense a realizzare dei prodotti discografici che rispettassero questa tendenza, sia in studio che dal vivo. Tra i prodotti che sicuramente si sono fatti notare per la loro realizzazione e composizione, meritano di essere citati “Comfortably Numb” dei Pink Floyd e “Black Dog” dei Led Zeppelin, di cui ha realizzato due cover incredibilmente polemizzate; e ancora, la cantante non si è fermata a queste esibizioni, dal momento che ha realizzato una reinterpretazione anche di “Nothing Else Matters” dei Metallica e “Head Like a Hole” dei Nine Inch Nails, poi occupandosi anche della cover di “Roadhouse Blues”, realizzata in collaborazione di Robby Krieger dei Doors. Ovviamente, e c’era bisogno di aspettarselo, tutte le cover di Miley Cyrus sono state oggetto di una polemica piuttosto naturale nel mondo del rock: tuttavia, anche dal punto di vista semplicemente di pensiero e di cultura musicale, demonizzare una conversione simile al genere rock non va necessariamente vista in senso negativo.
La cover di Wish You Were Here dei Pink Floyd realizzata da Miley Cyrus
Ultimo tra i prodotti rock che sono stati oggetto della reinterpretazione da parte di Miley Cyrus è stato Wish You Were Here dei Pink Floyd. Cantando in un nuovo appuntamento del Saturday Night Live, la cantante statunitense ha deciso di realizzare la cover di uno dei più grandi capolavori della formazione britannica, accompagnata dal fuoco che ha creato uno scenario piuttosto riuscito. Astenendoci dal dare giudizi in merito, vi lasciamo la facoltà di valutare, osservando il video in questione.