Ad oggi, i Motorhead rappresentano un’ istituzione nel panorama Rock e Metal contemporaneo. Si tratta di una band che, attraverso uno stile incendiario e travolgente, è stata capace di rivoluzionare totalmente il genere al quale appartenevano. I Motorhead furono il frutto delle Metal band pioniere del genere che, servendosi di strumentali esplosive, diedero vita ad un genere nel quale, gli artisti, potevano rispecchiarsi al meglio, trattando tematiche critiche e delicate. Con i Motorhead, Lemmy Kilmister elevò i concetti sopracitati all’ennesima potenza attraverso una miscela sonora inconfondibile che ha contribuito ampiamente al successo della band.
I Motorhead nacquero dall’aggressività rivoluzionaria tipica del Punk, mista alla prepotenza assoluta del Metal di quegli anni. Grazie ad un sound incalzante e, sicuramente, oltraggioso come pochi, i Motorhead si sono affermati come una delle poche band, la cui opera, è riconoscibile sin dalla prima nota. La band, capitanata da Lemmy Kilmister, ha fornito nuovo lustro alla scena alla quale appartiene, esercitando egemonia assoluta dal 1977 al 1986.
Lemmy Kilmister prima dei Motorhead
Il leggendario leader dei Motorhead, Lemmy Kilmister, ha lavorato nel settore musicale per anni prima che il suo nome si annoverasse nel firmamento delle più grandi stelle della musica. Già dagli anni ’60, il turbolento Kilmister formò dei gruppi dalla durata particolarmente breve; gli Opal Butterfly, i Sam Gopal e i The Rockin’ Vickers. Nel 1967, l’esperienza come roadie per Jimi Hendrix e per i The Nice cambiò radicalmente la percezione che, fino ad allora, aveva avuto della musica. Fu nel 1971 che Kilmister entrò nella formazione degli Hawkwind, storico gruppo Space Rock britannico. Lemmy si distinse sin dal primo momento per il suo modo molto particolare di suonare il basso, successivamente divenuto iconico.
L’approccio di Kilmister allo strumento, infatti, era diametralmente opposto a quello degli altri strumentisti. Il Leader dei Motorhead ha sempre suonato il basso come fosse una chitarra, strimpellando gli accordi piuttosto che suonando le singole note. Lemmy scrisse alcune canzoni per gli Hawkwind, la prima, intitolata The Watcher e, in seguito, il famosissimo singolo Silver Machine che raggiunse il terzo posto nella classifica inglese. Nel 1975, durante una kermesse canadese, Lemmy venne arrestato per possesso di anfetamine, vedendo, quindi, la band, costretta a licenziarlo seduta stante.
Le origini del nome dell’iconica band di Kilmister
Dopo l’accaduto, Lemmy non si perse d’animo, entrando in contatto con Larry Wallis e Lucas Fox, rispettivamente chitarrista e bassista. Kilmister decise di intraprendere un nuovo cammino in musica, fondando una band che, inizialmente, avrebbe dovuto chiamarsi Bastard. Sia Wallis che Fox erano reduci da diverse esperienze musicali.
Prima ancora di debuttare, il nome del gruppo venne cambiato in Motorhead; tratto dal titolo dell’ultima canzone che Lemmy Kilmister scrisse per gli Hawkwind. L’espressione deriva da uno slang inglese che indica un soggetto fortemente dipendente da anfetamina, una sostanza stupefacente, che accelera il metabolismo, gettando chi ne fa uso, in un profondo stato d’euforia. Wallis e Fox rimasero nella band per poco tempo, venendo sostituiti da “Fast” Eddie Clark e Phil “Philty Animal” Taylor. Fu con questa formazione che, di certo, non ha bisogno di ulteriori presentazioni, che i Motorhead scolpirono il proprio nome nella storia.