Chi nella propria vita non ha immaginato di essere qualcun altro? Un supereroe, un marziano o un astronauta magari. Allo stesso modo, David Bowie ha creato vari alter-ego nella propria vita (Ziggy Stardust è solo uno dei tanti). Ma già in partenza, David Bowie era già un alter–ego del giovane David Jones.
Problemi iniziali di nome
Sapevate che il vero David Bowie era David Robert Jones? Il suo vero nome vi ricorda qualcosa, anzi qualcuno? Solo i veri appassionati di rock americano, in particolare di Los Angeles, possono capire. Ancora nulla? Ve lo diciamo noi. David Jones, meglio noto come Davy Jones (non è l’antagonista di Jack Sparrow) era il leader dei Monkees.
Perchè David Bowie si chiama così?
Immaginate il carattere di Bowie con la paura di non essere abbastanza riconoscibile. Ecco quindi la decisione di cambiare il cognome. Da dove deriva allora? Ebbene, esiste un tipo di coltello americano chiamato proprio Bowie. Scelse quel cognome, ispirato al coltello, perché, come il coltello, la sua figura poteva poteva tagliare da entrambi i lati, incidendo un solco nella musica. Preveggente o presuntuoso? Preveggente, dai.
Pensare poi che David Bowie divenne tutti quegli incredibili alter-ego ha dell’incredibile (sì, la ripetizione è messa appositamente). Dal già citato Ziggy Stardust, al Duca Bianco, al Maggiore Tom di Space Oddity e Ashes to Ashes. Fino anche a Halloween Jack, forse meno celebrato di altri alter-ego, dall’album Diamond Dogs e dalle ceneri di Ziggy Stardust. Pochi ricordano Nathan Adler, narratore dell’album 1.Outside del 1995.
Insomma, non c’è bisogno di sottolineare la particolarità e fantasia di Bowie. Ops, scusate, di David Robert Jones…