I Beatles sono tra le band più celebri ed apprezzate del mondo. Il quartetto di Liverpool, composto da John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr, è stato attivo dal 1970 al 1980 e, in soli 10 anni, è riuscito a ridimensionare completamente il concetto di musica. La discografia dei Beatles è ricca di alcuni dei più grandi brani della storia della musica e, in questo articolo, ci vogliamo soffermare su un pezzo che particolarmente ha attirato la nostra attenzione: Penny Lane.
Penny Lane, la via tanto cara a Lennon e McCartney
I Fab Four, inizialmente, registrarono Penny Lane con l’intenzione di inserirla nell’iconico album Sgt Pepper’s Lonely Hearts Club Band, dopo un’attenta riflessione decisero però di pubblicarla unicamente come singolo.
Scritta unicamente da Paul McCarteney (anche se accreditata anche a Lennon) e pubblicata nel 1967, la canzone divenne subito un successo, raggiungendo il primo posto delle classifiche statunitensi e il secondo in quelle inglesi.
Il titolo, tra l’altro, deriva da una nota via nel sobborgo sud di Liverpool in cui erano soliti riunirsi i Beatles durante gli anni dell’adolescenza. E, come ricordava McCartney: “Penny Lenny era un po’ nostalgico come luogo, ma era davvero fondamentale come via per me e John. Per arrivare a casa sua avrei dovuto prendere un autobus e cambiarne un altro a Penny Lane e lui lo stesso. Quindi si, la conoscevamo entrambi molto bene quella via.”
Penny Lane, un viaggio attraverso i luoghi d’infanzia dei Beatles
Oltre al capolinea, a Penny Lane c’erano anche altri luoghi di ritrovo cari a Lennon e McCartney come ad esempio il barbiere (citato nei primi versi del brano) e la caserma dei pompieri. Ai due artisti l’idea di scrivere un brano del genere, in verità, venne in mente due anni prima, ovvero quando Lennon iniziò a comporre il testo di ‘In MyLife’, elencando i luoghi di Liverpool legati alla sua infanzia e, tra questi, figurava proprio Penny Lane.
Il risultato finale di Penny Lane è, quindi, una sorta di flashback nostalgico e malinconico e, a tratti, anche ambiguo e surreale. Se da un lato il brano racconta di una bella mattinata di sole, dall’altro vi proietta in una giornata uggiosa e piovosa. Piove e c’è il sole, è estate e allo stesso tempo inverno.
Alla fine, nonostante la canzone si incentrasse proprio su quella via di Liverpool, il video promozionale non fu girato a Penny Lane; questo perché i Fab Four erano restii a girare tra le vie della città. Le scene che vedete nel filmato, infatti, sono state girate presso Angel Lane, nella zona est di Londra.