Anche se non amiamo affiancare il vile denaro alla Sacra Arte, bisogna ammettere che il riscontro economico -per ogni artista che si rispetti- è un aspetto a dir poco fondamentale. Uno degli aspetti positivi dell’essere una star del rock, infatti, è proprio questo. Diciamoci la verità: se ti chiami Elton John, Mick Jagger, Paul McCartney o Sting, (giusto per citarne un paio) allora puoi permetterti tutto ciò che hai sempre sognato da bambino, puoi comprare qualsiasi cosa, puoi realizzare qualsiasi desiderio di tua moglie o dei tuoi figli. Quando poi si tratta di nominare gli artisti rock più ricchi al mondo, i primi nomi che spuntano fuori sono proprio quelli dei due baronetti: Paul McCartney ed Elton John. Intervistato di recente dal New York Times, l’ex Fab Four si è soffermato proprio su questo aspetto, spiegando a tutti gli appassionati di musica quali sono i pro e i contro dell’essere uno degli artisti più ricchi al mondo.
Le classifiche dei musicisti più ricchi al mondo
Quando -di anno in anno- vengono stilate le classifiche dei musicisti più ricchi al mondo, nei primi posti troviamo quasi sempre gli stessi artisti: Sir Paul McCartney, Elton John -iconica voce di “Rocket Man“- e il compositore britannico -anche noto come ‘il re di Broadway’- Andrew Lloyd Webber, autore di alcuni celebri musical come Cats, Jesus Christ Superstar, The Phantom of Opera e Sunset Boulevard.
Intervistato di recente dal New York Times, l’ex Beatles Paul McCartney si è soffermato sugli aspetti positivi dell’essere una star del rock e su come è cambiato il suo atteggiamento nei confronti del denaro:
“Ovviamente qualcosa in me è cambiato, lo ammetto. Credetemi però: il nucleo centrale è rimasto lo stesso. Quando ero solo un bambino, a Liverpool, molto spesso ascoltavo le conversazioni delle persone. Ricordo che una volta una donna disse “Ah io e mio marito ultimamente discutiamo sempre di soldi”. E, in quel momento, ricordo di aver pensato: “ok, in un modo o in un altro, prima o poi, risolverò questi problemi. Cercherò di guadagnare del denaro.” Ecco, questo mi ha spinto a fare quello che ho fatto.”
Paul McCartney: “non sono un accumulatore compulsivo, sono solo un ‘custode’
Oggi Paul McCartney può contare su un patrimonio di oltre 1 miliardo di dollari e, nell’anno 2019-2020, si stima abbia guadagnato intorno ai 68 milioni di dollari. L’ex Fab Four, però, prima era un umile ragazzino di Liverpool come tanti:
“Quando ero piccolo non eravamo certo ricchi. Mi accontentavo delle piccole cose: il mio fumetto settimanale, il mio amico di penna spagnolo Rodrigo. Alcune persone dicevano che ero un accumulatore compulsivo perchè conservavo qualsiasi cosa, qualsiasi gingillo. Più che un accumulatore, però, mi sono sempre sentito un ‘custode’.