Vi siete mai chiesti come riuscissero, alcune rockstar, a sopravvivere, nonostante un consumo di alcol e droghe che ha sempre superato ogni limite? C’è stata forse una magia dietro, pelle troppo dura o è la musica del rock ad aver salvato queste personalità che, in qualsiasi altro caso, sarebbero state consumate dai loro stessi eccessi? La scienza ha provato a studiare tutto ciò attraverso uno dei casi più emblematici della storia non soltanto del rock, ma della musica in generale: Ozzy Osbourne. The MadMan è passato alla storia per qualsiasi eccesso potesse conoscere, eppure – nonostante qualche acciacco che l’ha tenuto lontano dai palchi – è ancora tra noi. La soluzione? Semplice, è un mutante. E no, non stiamo scherzando.
La ricerca sulla salute di Ozzy Osbourne
C’è un motivo dietro l’incredibile salute di Ozzy Osbourne, in grado di sfidare alcol, droghe, pipistrelli mangiati e formiche aspirate: la scienza ha deciso di studiare come il leader dei Black Sabbath sia ancora tra noi, nonostante gli eccessi che hanno caratterizzato gran parte degli anni della sua vita.
L’Indiana University School of Medicine, attraverso una ricerca condotta dal professor Bill Sullivan, ha cercato di capire come fosse possibile tutto ciò, ma già prima di questo tentativo c’era stato qualche sospetto: Knome, una società di ricerca del Massachussets, ha analizzato un campione di sangue della voce di Paranoid, scoprendo un’anomalia mai riscontrata e in grado di garantire questa sorta di immortalità ad Ozzy Osbourne.
Ozzy Osbourne è un mutante?
Il professor Bill Sullivan ha comunicato i risultati incredibili che riguardano l’anomalia sopraccitata: “Dopo tutti questi anni passati a pensare di poter agire liberamente, ci siamo resi conto che la maggior parte, se non la totalità, del nostro comportamento non è di nostra spontanea volontà”, ha comunicato Sullivan: “Ozzy è davvero un mutante genetico”.
Insomma, Ozzy Osbourne non è da considerarsi un essere umano normale, e la sua salute è il frutto di una mutazione genetica che gli ha permesso di sopravvivere nel corso degli anni. In fondo, però, Ozzy lo sapeva già, quando affermò che: “In fin dei conti, sono una miracolo della medicina: quando morirò donerò il mio corpo al Museo di Storia Naturale”. MadMan fino all’ultimo, non c’è da obiettarlo!