Nuovo album degli AC/DC: l’ultimo c’è stato nel 2014
L’ultimo album degli AC/DC è stato Rock or Bust. La pubblicazione dell’ultimo album c’è stata nel 2014; quella di un vero e proprio capolavoro, invece, c’è stata nel secolo scorso. Non si può negare che gli ultimi lavori degli AC/DC siano soltanto lontanamente comparabili ai grandi capolavori – come Back in Black o Highway to Hell – che hanno fatto grande il nome ma non solo degli australiani. Per questo motivo, la prospettiva di un eventuale nuovo album degli AC/DC spacca in due fan e critica.
Se da un lato c’è la speranza di ritrovarsi dinanzi a un nuovo prodotto discografico degli australiani, infatti, dall’altro c’è il desiderio di non vedere abissata la grande memoria di ciò che la band è stata. Sia chiaro, in questo momento si parla soltanto di una remota possibilità.
E’ davvero possibile un nuovo album della band?
Se è vero che non bisogna balzare subito a conclusioni definitive, è pur vero che la speranza è l’ultima a morire e più indizi fanno una prova. Già da tempo si vocifera di nuovo album degli AC/DC, anche se lo si è sempre fatto considerando il leader dei Guns N’ Roses, Axl Rose.
Secondo ultime voci, la band avrebbe deciso di pubblicare un album – il canto del cigno, forse – cercando di ripristinare la formazione originaria. Chiaramente, con delle modifiche necessarie. Addirittura, secondo alcune indiscrezioni, la band si troverebbe a Vancouver (in Canada), dove sarebbero iniziate le prime fasi di lavorazione. Un nuovo album degli AC/DC è davvero possibile?
Nuovo album degli AC/DC, è davvero sensato?
Uno degli interrogativi fondamentali, però, che riguarda la possibilità (lo ribadiamo, in questo momento remota) che il nuovo album degli AC/DC uscirà prima o poi, non è tanto sulla formazione quanto più sul senso di quest’album. Premesso che i grandi capolavori della band, datati ormai quasi un trentennio, difficilmente potranno essere eguagliati da nuovi lavori, è diversa la preoccupazione da parte dei fan.
Tanti sono i problemi: il ruolo di bassista che, in questo momento, è vuoto; la morte di Malcolm Young che – nonostante il rimpiazzo, ormai da qualche anno, del suo stesso nipote – si può più che mai sentire. E ancora, i problemi sia di Phil Rudd che di Brian Johnson. Se per il primo ci sono stati i guai legali, per l’altro ci sono stati invece i problemi personali. Pensare ad un nuovo album con la voce di Axl Rose aveva un senso; eppure, l’eventualità della cosa aveva fatto storcere non poco il naso ai fan storici della hard rock band australiana. Ma siamo sicuri che ripristinare, a suon di rattoppamenti, la band originale sia davvero sensato? Sia chiaro, il nostro sogno è che tutto vada per il meglio, che l’album ci sia e che si possa sentire la musica migliore di questi ultimi anni. E questo sogno, almeno per ora, nessuno può togliercelo.