Michael Jackson è stato un performer fondamentale per la storia della musica. Usiamo la definizione di “performer” in quanto sicuramente si tratta non solo di un cantante, ma di un artista completo. Ballerino, intrattenitore, cantante, compositore, ecc. ecc. Tanti sono i ruoli che ha rivestito Jackson nel corso della sua carriera, facendosi “incoronare” re del pop. Oltre a questo, sicuramente il personaggio e la persona sono stati al centro di polemiche. Jackson lamentò per tutta la sua vita l’ingerenza eccessiva dei media nella sua privacy, sfogandosi anche in diverse canzoni a proposito. Il re del pop non è sfuggito nemmeno a polemiche inerenti i plagi, come alla nostrana con Albano. Oggi vi raccontiamo di quando Michael Jackson fu accusato di plagio insieme a Rihanna. Ciò a causa della canzone Wanna Be Startin’ Somethin’.
Wanna Be Startin’ Somethin’ e il plagio di Michael Jackson
Partiamo dal principio. Esce Thriller, quello che sarà l’album più venduto della storia della musica e successo che consacrerà Michael Jackson. Tra i brani che contiene c’è Wanna Be Startin’ Somethin’, che fu pubblicata come quarto singolo. Questa canzone è una delle più amate in Live di Michael Jackson, che era solito eseguirla con una coreografia particolare e molto veloce. Si avvicina molto alla disco music, più di altri brani di Thriller, segnando una continuità con Off The Wall. Effettivamente inizialmente avrebbe dovuto far parte proprio di quest’album e non di Thriller. Il ritmo funky l’ha resa un grande successo, ma è anche molto conosciuta per il passo in cui si dice Mama-say mama-sah ma-ma-coo-sah. Jackson fu accusato di plagio dal sassofonista Manu Dibango, in quanto questa frase era copiata dalla sua Soul Makossa. Il re del pop ammise subito di aver effettivamente plagiato quella frase e voleva risolvere la questione in tribunale.
Rihanna campiona la canzone
Molto dopo, la cantante barbadiana Rihanna nel 2007 pubblicò la sua Don’t stop the music, una delle sue canzoni più amate del suo repertorio. In questo brano è presente il campionamento della parte di Wanna Be Startin’ Somethin’ che conteneva proprio la frase Mama-say mama-sah ma-ma-coo-sah. Molti erroneamente credono che questo sia un plagio, ma è stato comprovato come lo stesso Michael Jackson avesse autorizzato la cantante a prendere quella parte. Così, per Dibango scattò nuovamente un plagio e questa volta imperdonabile. Avendo infatti Jackson autorizzato Rihanna a campionare la frase senza averlo informato preventivamente, fece causa ai due cantanti. Così, alla fine le etichette discografiche sia di Michael Jackson sia di Rihanna, accusati di plagio, dovettero versare 500.000 come risarcimento danni.