I Metallica sono una delle Metal band di maggior spicco sul panorama musicale moderno. Il gruppo, capitanato da James Hetfield, ha scritto alcune delle pagine più brillanti nella storia della musica contemporanea. Di recente, l’iconica band statunitense è tornata a far parlare di sé; spostando la luce dei riflettori su S&M2, il trionfale album dal vivo con cui, accompagnati da un’orchestra di prestigio, hanno riportato un genere di nicchia come il Metal in vetta alle classifiche mainstream internazionali. In questo periodo, Lars Ulrich ha rilasciato numerose interviste, effettuando dichiarazioni interessanti che hanno destato l’attenzione dei milioni di fan dei Metallica in tutto il mondo.
Nel corso di una recente intervista rilasciata per Classic Rock Magazine, il batterista dei Metallica, Lars Ulrich, ha condiviso la sua opinione sui Motorhead; una delle band che hanno maggiormente influito sul percorso musicale della band di cui è co-fondatore, tessendone le lodi a partire dalle attitudini che l’hanno resa iconica. Inoltre, Ulrich ha riflettuto su quanto, i Motorhead, fossero speciali per un motivo in particolare; capace di renderli diversi da tutte le altre band protagoniste della scena Rock degli anni d’oro. In quest’articolo, riportiamo le parole del batterista dei Metallica.
Lars Ulrich dei Metallica spiega perché i Motorhead sono leggendari
Durante il colloquio, Lars Ulrich ha parlato dell’impatto dei Motorhead sulla carriera dei Metallica dicendo: “L’onestà dei Motorhead rese la band straordinariamente sincera. I ragazzi della mia generazione amavano i Led Zeppelin ed i Kiss, ma tutte queste band avevano uno status leggendario ineguagliabile. Le loro figure erano immense; voglio dire, i Kiss sembravano cartoni animati. Poi arrivarono i Motorhead, loro erano i ragazzi della porta accanto. Avremmo potuto incontrare Lemmy al bar! Per noi i Motorhead erano amici, erano come noi. Lemmy riuscì ad unire gli ascoltatori di tutti i generi sotto l’ala della sua band. All’epoca il mondo della musica era molto più conservatore di com’è ora“.
“I ragazzi seguivano un codice vestiario – ha continuato- Se ascoltavi Heavy Metal indossavi un’uniforme diversa da quella di un ragazzo Punk o da uno Alternative. Tutto era molto più chiuso, specie nel Regno Unito. Eppure c’era un luogo in cui Metal, Punk e Alternative si univano; sotto il palco dei Motorhead. In un periodo di faide in cui le persone entravano in conflitto per i generi che ascoltavano, i Motorhead furono i primi a riunire tutti sotto la stessa bandiera. Riuscirono a spazzare via le differenze ed è un tassello molto importante nella loro storia”. Secondo Lars Ulrich, i Motorhead non hanno avuto un impatto profondo solo sull’opera dei Metallica, ma soprattutto sui milioni di giovani che, all’epoca, coltivavano la passione per la musica.