L’avvento del Coronavirus ha completamente sconvolto le nostre abitudini, il nostro modo di vivere la quotidianità, il nostro modo di lavorare e di approcciare alle persone. Naturalmente, oltre all’aspetto economico e sociale, a noi interessa anche e soprattutto quello musicale. Pandemia, Covid e segregazione forzata, hanno infatti scosso non poco l’intera industria musicale, causando -secondo alcuni- danni irreversibili. Secondo il bassista dei Megadeth, David Ellefson, c’è un uomo che in particolar modo ha risollevato le sorti del business e l’industria musicale e tutto ciò che ruota intorno.
Megadeth, parla David Ellefson: “ecco chi ha salvato l’industria musicale”
Ad inizio marzo le statistiche degli album venduti negli Stati Uniti erano ai minimi storici. Qualcuno ha addirittura parlato della vendita settimanale più bassa di tutti i tempi. L’avvento del Coronavirus, infatti, ha letteralmente mandato al tappeto tutto ciò che ruota intorno all’affascinante mondo della musica. Le statistiche pubblicate da Nielsen Music in quel periodo erano a dir poco senza precedenti: nella seconda settimana di marzo -quella dal 12 al 19- le vendite hanno fruttato appena 1,52 milioni e, anche se sembra una cifra importante, vi assicuriamo che c’è stato un calo non indifferente. Un calo di circa il 30%. Il dato più basso mai registrato dal 1991, anno in cui cominciò il conteggio e il monitoraggio delle vendite.
Secondo il bassista dei Megadeth, David Ellefson, c’è però un uomo che -negli ultimi anni e in particolar modo nell’ultimo periodo- ha risollevato inevitabilmente le sorti dell’industria musicale: Steve Jobs.
“Tutto iniziò quando nacque la faida tra i Metallica, in particolar modo Lars Ulrich, e il programma di file sharing ‘Napster’. Naturalmente la band non aveva tutti i torti, anzi aveva completamente ragione, ma il nostro manager ci suggeriva sempre di stare lontano da certe cose: ‘state fuori da questa discussioni, bisogna procedere con cautela’. Io gli dissi semplicemente ‘…guarda che stanno rubando la nostra musica. Lars e i Metallica hanno ragione e Napster ha torto, punto.’ Ragionandoci su, poi, capimmo che era una battaglia che non potevamo vincere e a quel punto anche i Metallica dovettero fare un passo indietro, purtroppo.”
L’opinione su Steve Jobs
Il musicista dei Megadeth ha poi espresso la sua personale opinione sull’imprenditore e co-fondatore della Apple: Steve Jobs.
“Steve Jobs ha salvato l’industria musicale. Certo, magari questa è solo la mia opinione, ma per me è così. Sebbene inizialmente fosse solamente per fini commerciali ed egoistici -volendo vendere Ipod- quando però poi si allontanò dalla Apple cambiò tutto. Una volta arrivato ad Hollywood entrò in contatto con David Geffen, Jeffrey Katzenberg e tanti altri grandi uomini, e capì finalmente il mondo di Hollywood. Comprese perfettamente il business del cinema e della musica e lui, che aveva sempre lavorato con i computer, unì le cose. Anche io, ancora oggi, ho un abbonamento ad Apple Music e compro tantissime cose su iTunes. Spotify invece no. Non darò mai soldi a Spotify, perchè loro non danno nulla in cambio. Apple Si. Quindi lasciatemelo dire: grazie Steve Jobs, grazie Apple!”