I Metallica insieme agli Slayer furono le due maggiori band che aprirono le porte del mainstream al Thrash Metal, dando spazio ad un genere che fino a qualche tempo prima veniva considerato per ”sfigati”.
1986, l’anno dello scoppio del thrash metal
Master of Puppets ha aperto le porte all’assalto del thrash da parte del mainstream. Improvvisamente, il metal ebbe una nuova linea frontale e la scena non sarebbe più stata la stessa. Il thrash scoppiò nel 1986 con Master Of Puppets dei Metallica che stabilisce nuovi standard che risuonano ancora oggi, coronando i rapidi progressi del quartetto americano.
“Era praticamente la dichiarazione musicale definitiva di quella formazione (i Metallica) – ha affermato Kirk Hammett nel 2011 – Ogni canzone che abbiamo realizzato è stata proprio la cosa più bella.”
Il produttore danese dell’album Flemming Rasmussen conferma quanto sia stato speciale quel’album
“Abbiamo davvero cercato di rendere tutto migliore di quello che eravamo in grado di fare. – disse Rasmussen – Sapevamo di avere un sacco di canzoni davvero buone, quindi abbiamo alzato di molto il livello.“
Slayer e Metallica, i re del Thrash metal
Verso la fine del 1986 gli Slayer pubblicano il loro capolavoro Reign In Blood alzando ancora di più il livello. Dopo quella completa esplosione, l’attenzione del genere si è spostata. Gli Slayer avevano raggiunto l’apice del genere e stavano ispirando la nascente scena death metal in Florida.
Il Thrash stava perdendo il suo status di perdente, evolvendosi in una forza commerciale seria e acclamata. Metallica, Megadeth, Slayer e Anthrax sfondarono il mainstream del metal.
“Ciò che ha veramente esposto questo nuovo suono a un vasto pubblico rock – ha affermato Scott Ian degli Anthrax – sono stati i Metallica che hanno ottenuto grande supporto durante il tour con Ozzy, suonando in arene con il tutto esaurito esaurito. Ogni notte 10.000 persone che non hanno mai sentito i Metallica li guardavano aprire per Ozzy”