Il dolore e le sofferenze dovute all’AIDS e gli ultimi giorni di vita di Freddie Mercury sono stati raccontati in un’inedita intervista da parte di Mary Austin, il più grande amore nella vita del cantante britannico. La donna ha raccontato di come fosse difficile, per il leader dei Queen, realizzare anche le più semplici azioni, dato il grande dolore e le grandi sofferenze che erano provocate dalla sua malattia che, a seguito di complicazioni, l’ha portato alla morte nel 24 novembre del 1991. Abbiamo riportato parte del contenuto della straziante intervista.
La sofferenza degli ultimi giorni di vita di Freddie Mercury
Difficilmente si può riuscire a capire quale fosse il dolore e quali fossero le sofferenze che Freddie Mercury, leader indiscusso dei Queen e uno dei cantanti migliori di sempre, provasse negli ultimi suoi giorni di vita. Nonostante un carattere che lo portasse a sfidare la sua malattia, per cercare di regalare a se stesso e non solo il meglio possibile, la sofferenza fisica e psicologica fu tale da portarlo, ad un certo punto della sua vita, a smettere di lottare, comprendendo ormai il suo destino inesorabile.
In un’intervista specifica, Mary Austin ha parlato del momento in cui Freddie Mercury ha deciso di smettere con qualsiasi trattamento medico: “È stata la decisione di Freddie di porre fine a tutto. Ha scelto il tempo di morire. Sapeva che sarebbe arrivato. La qualità della sua vita era cambiata in modo così drammatico e ogni giorno soffriva sempre di più. Stava perdendo la vista, il suo corpo si è indebolito a causa di lievi attacchi. È stato così angosciante vederlo peggiorare in questo modo. Un giorno ha deciso che era abbastanza e ha fermato tutti i supplementi medici che lo stavano facendo andare avanti.Ha guardato la morte in faccia e ha detto: ‘Bene, lo accetterò ora – andrò'”
Il carattere stupendo di Freddie Mercury raccontato da Mary Austin
Mary Austin, nonostante il contenuto incredibile e straziante della sua intervista, non si è soffermata soltanto sulle sofferenze e sulla decisione di Freddie Mercury, ma anche sul suo carattere stupendo che, anche nei momenti di sofferenza e malattia, lo portava ad essere molto protettivo.
A proposito, ha dichiarato: “È sempre stato molto protettivo nei miei confronti. Mi sono reso conto solo, dopo la sua morte, quanto fosse stato protettivo. Se succedeva qualcosa, diceva: ‘Oh tesoro, non ti preoccupare, lo supereremo’. Era edificante.”