Marilyn Manson è, probabilmente, l’artista più controverso ed originale nella scena musicale moderna. Ciò nonostante, Manson ha spesso dimostrato di possedere una sensibilità fuori dal comune che, evidentemente, l’ha reso un innovatore nel suo genere. L’opera di Marilyn Manson è delle più brillanti sulla scena Rock e Metal contemporanea. Il suo apporto sugli artisti della nuova lena è profondissimo e; tra alti e bassi, il suo nome ha avuto modo di rimanere scolpito nella leggenda. Per quanto sia importante l’impatto di Manson sul panorama socioculturale moderno; l’emergenza sanitaria globale da COVID-19 che continua ad attanagliare il mondo intero, è riuscita ad osteggiare anche il suo quieto vivere.
Nel corso di una recente intervista rilasciata da Marilyn Manson per Consequence Of Sound, il leggendario artista si è detto terrificato dall’impatto che l’estenuante periodo di quarantena a cui il mondo intero è stato sottoposto possa aver avuto sulla società. Durante il colloquio, Manson ha detto: “L’impatto che la pandemia ha avuto sulla società è terrificante per me. I nostri genitori e i loro genitori hanno vissuto vicissitudini ben più grandi durante la loro vita, dalle depressioni finanziarie alle guerre, fino alle malattie che hanno distrutto intere parti del mondo. Eppure la società ha sempre saputo rialzarsi“.
“Per me è un raggio di speranza. Dovremmo cominciare a smettere di focalizzarci sugli aspetti più negativi della nostra cultura e tentare di comprendere che siamo tutti sulla stessa barca – ha continuato – Non voglio sembrare John Lennon con queste parole, ma penso sia arrivato il momento di mettere da parte ogni tipo di differenza; quanto meno per superare questa enorme difficoltà insieme e poter tornare presto alla normalità”.
Il contributo di Marilyn Manson dopo la quarantena
Andando avanti con il colloquio, Marilyn Manson ha spiegato di sentirsi grato di avere avuto la possibilità, attraverso la sua musica, di allietare le giornate dei suoi milioni di fan in tutto il mondo durante la quarantena: “Se qualsiasi cosa io abbia mai fatto in musica possa aver aiutato la stabilità mentale delle persone durante la quarantena, allora sono felice – ha detto – Credo che ciò che mi preoccupa realmente sia rimanere bloccato in casa per così tanto tempo da pesare sulla mia sanità mentale. Tante altre persone potrebbero essere nella mia stessa condizione“.
Marilyn Manson ha rivelato di essersi sentito spesso impotente nei confronti delle condizioni releganti imposte dalla quarantena e che; nel suo piccolo, avrebbe desiderato fare molto di più per le persone che gli stanno intorno e; soprattutto per coloro che soffrono di malattie mentali e che vertono in condizioni critiche. Il leggendario artista rilascerà il suo undicesimo album in studio, We Are Chaos, l’11 settembre prossimo, sotto la Loma Vista Records. Il disco, è stato prodotto dal vincitore del Grammy Award Shooter Jennings ed è composto da dieci tracce che Marilyn Manson ha composto e inciso prima della quarantena. La copertina del disco è stata dipinta dallo stesso Manson specificatamente per l’album.