La figura femminile è molto presente nel cantautorato italiano. Come nelle più grandi tradizioni letterarie, infatti, la donna è centro di emozioni, pensieri e racconti. Avviene ciò in moltissimi artisti, ad esempio Fabrizio De André che alle donne ha dedicato alcune tra le sue canzoni più famose, pensiamo a La canzone di Marinella. Così fu per Lucio Battisti, la cui musica non solo per la componente amorosa ha dedicato una grande attenzione all’universo femminile. Abbiamo deciso di scegliere cinque tra le canzoni migliori di Lucio Battisti dedicate alle donne.
Una donna per amico
Title-track del tredicesimo album discografico di Lucio Battisti, il testo è stato composto da Mogol. In generale tutto l’album è dedicato al rapporto tra uomo e donna ed alle sue contraddizioni. Secondo il paroliere Mogol sarebbe dedicato ad una sua amica di nome Adriana. Spesso si è voluta vedere una certa ambiguità in questa canzone, come se fosse una descrizione di un’amicizia di un certo tipo. In realtà si vuole semplicemente andare oltre il pregiudizio secondo il quale non può esistere un’amicizia tra uomo e donna. Qui la donna è una figura positiva, un riferimento importante. Musicalmente la canzone risente dell’influenza della disco music.
La canzone del Sole
Brano abusatissimo dell’autore, non si può non averlo sentito almeno una volta. Da moltissimi chitarristi viene detestato in quanto è il primo che imparano a suonare o comunque tra i primi (è un must come Smoke on the water dei Deep Purple). Se si presta attenzione al testo si può cogliere un riferimento a cosa significa essere donna davvero, in questa tenera descrizione di una ragazza con le bionde trecce e gli occhi azzurri.
Dove sei stata
cosa hai fatto mai?
una donna, donna,
donna, dimmi
cosa vuol dir
sono una donna ormai?
Donna selvaggia donna
Un altro brano da Una donna per amico. Qui quelle contraddizioni tra uomo e donna vengono ancora di più messe a nudo. Con un testo molto semplice, viene descritta una donna che a volte si trucca, a volte no, a volte è bambina, altre volte gentile, ecc. Un uomo che cerca di comprenderla, di capirla, visto che non si vive sicuramente solo di sesso, come afferma la canzone. Il tema sembra essere infatti una classica relazione un po’ selvaggia ed infantile, in cui mancando l’amore non si può andare avanti. Anche questo è uno spaccato di femminilità dal punto di vista maschile.
Dieci ragazze
La scelta di questo brano potrebbe essere contestata, in quanto apparentemente sembrerebbe la metafora di una dissolutezza che vede le donne solo come un’esperienza fisica, ciò se non si ascolta bene. Infatti, nel testo si vede come il protagonista voglia dimenticare qualcuno frequentando anche dieci donne, ma non riesce. Il matto che dice che l’innamorato muore per la donna anche se matto, ha detto una cosa vera. Così l’idea di donna come distrazione viene soppiantata da una magnifica concezione romantica.
Anche per te
Anche per te vorrei morire ed io morir non so
Anche per te darei qualcosa che non ho
E così, e così, e così
Io resto qui
A darle i miei pensieri
A darle quel che ieri
Avrei affidato al vento, cercando di raggiungere chi
Al vento avrebbe detto sì.
La più bella canzone di Battisti dedicate alle donne per molti è questa. Anche per te si riferisce sostanzialmente a tre donne diversa: una suora, una prostituta ed una ragazza madre. Tutte queste donne hanno una vita difficile e chi sta parlando vorrebbe in qualche modo aiutarle, ma non riesce e quindi desiste. Mogol ha spiegato che in questo modo voleva esprimere l’impossibilità di vivere con tutti e di dare qualcosa a tutti. Un meraviglioso quadro di femminilità.