I Linkin Park sono una delle band più importanti della storia della musica contemporanea. Gli anni 2000 devono tantissimo a questa band, spezzata dalla scomparsa prematura di Chester Bennington. Il frontman si è infatti purtroppo tolto la vita, ma la sua voce continua a riecheggiare nelle orecchie di fan e non solo grazie all’eccezionale repertorio che ha saputo lasciarci. Quest’anno l’album d’esordio dei Linkin Park, Hybrid Theory, ha compiuto vent’anni e non li dimostra affatto. Oggi parleremo di Papercut, terzo estratto da questo lavoro.
Traccia d’apertura di Hybrid Theory
Papercut apre il disco Hybrid Theory, che proprio recentemente è stato al terzo posto delle classifiche Billboard ed ha quindi dimostrato di non avere tempo. Un album molto introspettivo e che analizza in maniera mai banale alcune sensazioni degli esseri umani, le loro fragilità ed i loro momenti di debolezza. Tra energia e delicatezza sicuramente ha saputo e sa ancora dirci tanto. Papercut è un brano assai particolare, in quanto non era nato per essere un singolo ma lo divenne successivamente: infatti, l’etichetta Warner Bros. Records chiese ai Linkin Park di scegliere un terzo singolo da pubblicare solamente in Europa, poiché a differenza del mercato statunitense quello europeo era più veloce. Ha spiegato Mike Shinoda a Billboard:
E poi c’era un singolo europeo, che era Papercut. Il motivo era che Crawling andava ancora forte in radio negli Stati Uniti d’America ma il mercato radiofonico europeo si muoveva più velocemente, quindi avevano già bruciato due singoli e necessitavano di un terzo. Mi hanno detto: “Vogliamo che tutto culmi con In the End” e lo slancio ha finito per funzionare in quella maniera.
Il significato di Papercut
Papercut era una delle canzoni preferite da Chester Bennington. Conoscendo questo artista e la sua personalità non possiamo stupirci. Il tema centrale della canzone è infatti l’ansia e la paranoia che avvolge la psiche di una persona. Mostra tutto il suo disagio e la sua fragilità. Durante i concerti Bennington era solito modificare la frase che dice “qualcosa qui dentro non va bene oggi”, dicendo invece “qualcosa dentro non va bene oggi“. Il rapporto con gli altri e con se stessi viene descritto nel brano come un vero e proprio tormento. Lo stile compositivo di questa canzone è, come sempre nello stile dei Linkin Park, immediato quanto pieno di significati che al primo ascolto potrebbero non apparirci subito chiari. Papercut è sicuramente un’analisi accurata ed intensa di ciò che succede nella mente di una persona piena di ansie, paure e paranoie di cui spesso attribuisce la colpa agli altri non potendo fuggire dal sé che lo tormenta.