I Led Zeppelin sono stati una band straordinaria. Il loro apporto sulle scene musicali contemporanee, continua ad essere profondissimo. L’opera del gruppo è rimasta impressa nel cuore e nella mente di milioni di appassionati. Le manifestazioni di eclettismo di cui la discografia della band progenitrice dell’Hard Rock è madida, hanno reso il nome dei Led Zeppelin eterno e, soprattutto, fondamentale per gli artisti di spicco che annoverano il panorama moderno. Al di la delle straordinarie prerogative e dei nobili ideali che hanno spinto Jimmy Page, Robert Plant, John Bonham e John Paul Jones verso la perfezione musicale, c’era un legame fortissimo che; in poco tempo, ha visto i quattro Zeppelin protagonisti, insieme, di dissolutezze e aneddoti affascinanti quanto controversi.
Siamo ormai perfettamente a conoscenza del tragico epilogo della leggendaria band di Whole Lotta Love. La morte di John Bonham che, soccombé alle sue dipendenze nel 1980, segnò la fine di un’era a dir poco iconica. Ciò che teneva i Led Zeppelin insieme, però, si rifletté negli anni d’oro della band attraverso eventi, feste e momenti preziosissimi che, ad oggi, i membri del gruppo custodiscono con nostalgia. In quest’articolo, abbiamo riportato le parole di Robert Plant che si è espresso riguardo una festa di compleanno di John Bonham, durante la quale ne accaddero di tutti i colori.
Robert Plant ricorda quanto accaduto alla festa di John Bonham
Le feste dei Led Zeppelin toccavano livelli di epicità ai limiti del verosimile. Nel corso di un’intervista rilasciata da Robert Plant per Rolling Stone, il leggendario cantante di Black Dog ha ricordato i particolari di una festa di compleanno che l’amico e batterista degli Zeppelin John Bonham, organizzò al Continental Hyatt House Hotel di Los Angeles. Il frontman ha ricordato i particolari del party attraverso uno scatto mostratogli che lo vedeva in piedi sul balcone della camera d’albergo in cui si teneva l’evento. Il cantante ha riflettuto sulla goliardia di ogni gesto e di ogni istante vissuto durante le feste, all’ordine del giorno, nei primi anni dei Led Zeppelin.
“Abbiamo vissuto momenti assurdi – ha ricordato – Era il compleanno di Bonzo. Stavamo festeggiando a Beverly Hills e qualcuno gli aveva preparato una torta stupenda a tre piani. John ne fu entusiasta e cominciò a mostrarla a tutti intorno alla camera. Poi John si avvicino a George Harrison che diede un colpo di Karate alla torta facendola a pezzi. Bonzo decise che gliel’avrebbe fatta pagare con uno scherzo. Sembrava come se mancasse sempre qualcuno a rendere le circostanze ancor più inverosimili. Così spalancai le braccia e cominciai ad urlare qualcosa tipo ‘Sono il Dio Dorato’ finché qualcuno non mi tirò un pezzo di torta in faccia”.