Parliamo di John Paul Jones, polistrumentista e compositore britannico, noto per essere stato il bassista e tastierista dei Led Zeppelin. Se è vero che in una band dove coesistevano le tre figure di Robert Plant, Jimmy Page e John Bonham quella di Jones sembrava quasi essere oscurata, è altrettanto vero che il suo contributo musicale è stato innegabile, e molto del successo dei Led Zeppelin deriva proprio dal suo bassista. Abbiamo deciso di parlarne approfonditamente attraverso cinque storie, tra vita privata e carriera.
I primi passi nel mondo della musica
Come tutti i più grandi talenti nella storia della musica, da un lato la passione e dall’altro alcuni eventi specifici portano John Paul Jones ad avvicinarsi a questo tipo di arte fin dai suoi primi anni. La grande passione trovò compiuta realizzazione a cinque anni, quando il britannico iniziò a suonare per la prima volta il pianoforte.
Grande contributo è stato del padre: in effetti Jones è figlio d’arte, dal momento che suo padre è stato un valido pianista degli anni quaranta e cinquanta.
La carriera da turnista
Prima di diventare un musicista stabile all’interno di una formazione, però, dopo alcune esperienze giovanili, John Paul Jones iniziò una carriera da turnista (o session-man). La carriera fu relativamente breve, e durò dal 1962 al 1968, precedendo l’epopea dei Led Zeppelin.
Furono anni molto prolifici, che portarono il polistrumentista britannico a collaborare con tantissime realtà musicali, come Jeff Beck, Cat Stevens, Rod Stewart, Shirley Bassey, Lulu, Dusty Springfield, Tom Jones e Nico. Il grande successo ci fu nel 1964, quando fu contattato dai Rolling Stones per arrangiare gli archi nel brano She’s a Rainbow.
Gli anni in cui John Paul Jones divenne protagonista nei Led Zeppelin
C’è stato un momento specifico all’interno della carriera dei Led Zeppelin in cui il vero protagonista della formazione divenne proprio John Paul Jones. Si tratta, di fatto, degli ultimi anni della band, in cui i guai personali venivano a coincidere con le problematiche di ognuno dei singoli membri.
Dalla morte del figlio di Robert Plant alle condizioni sempre peggiori di John Bonham, i Led Zeppelin hanno attraversato una fase (corrispondente agli anni dal 1977 al 1980) difficilissima, ed è grazie al proprio bassista e tastierista se è stato possibile rialzarsi e andare avanti nonostante ogni problematica.
La carriera successiva allo scioglimento dei Led Zeppelin
Prima di intraprendere la carriera da solista e dopo lo scioglimento dei Led Zeppelin, John Paul Jones ha collaborato con numerosi altri artisti, quali Robert Fripp, R.E.M., Heart, Ben E. King, Paul McCartney, Peter Gabriel, Foo Fighters, Cinderella, La Fura dels Baus, The Butthole Surfers e Uncle Earl, The Mission e Brian Eno.
Vita privata e grande riservatezza
Se la carriera di John Paul Jones spicca per una serie innumerevoli di eventi, la vita privata non è certamente dello stesso avviso. Il bassista e tastierista della band britannica ha avuto e ha una vita tranquillissima dal punto di vista coniugale: ottimo padre, ottimo marito, sempre lontano da un qualsiasi tipo di scandalo. Ciò che si sa è che è sposato con Maureen Jones e che i due hanno tre figli: Jacinda, Tamara e Kierra.