John Lennon era un cantautore, attivista e paroliere inglese, riconosciuto anche per essere stato il co-fondatore dei Beatles. Fu attivo per molto tempo con il gruppo insieme a Paul McCartney. La sua permanenza nei Beatles fu di circa dieci anni e contribuì enormemente al loro successo, scrivendo anche la maggior parte dei testi. Decise di intraprendere una carriera da solista e si dedicò anche alla politica, alla poesia e all’attivismo. Sua compagna fu Yoko Ono -già nota attivista nel momento in cui si conobbero- con la quale scrisse alcune canzoni. Una di queste è proprio Angela che in un certo qual modo incarna gli ideali della coppia che si propone, con questa canzone, di raccontare qualcosa che gli sta veramente a cuore. Ecco a chi è dedicata Angela di John Lennon e Yoko Ono.
Come nasce la canzone?
John Lennon compose quella che sarebbe stata la prima “bozza” di Angela nel 1971. Il titolo primo è stato JJ, che venne scartato, insieme ai testi. Successivamente John decise di registrare altre demo casalinghe. Qui l’autore cambia il titolo, usando People e man mano cambierà anche i testi, che abbandonano i loro connotati sessisti e si avvicinano a quello che sarà il prodotto finale: Angela. In generale la composizione e la melodia di JJ -e dunque anche di People- piaceva molto a Lennon. Nel 1972 quando le registrazioni dell’album Some in New York City, People divenne Angela. Chi è però Angela?
Chi è Angela di John Lennon?
Come già detto la prima canzone con i primi testi avevano dei connotati sessisti, ma il risultato finale cambierà completamente le sorti della canzone. La famosa Angela cui fanno riferimento Yoko Ono e John Lennon è Angela Davis. È un’attivista afroamericana che dopo aver cominciato gli studi approfondisce la sua conoscenza in merito al socialismo e al comunismo, fino a diventare una vera e propria prima esponente del movimento comunista americano. Purtroppo, è stata ritenuta per parte responsabile della rivolta dell’1 Agosto del 1970. Vi era stato durante quel periodo un processo e Angela che era tornata negli Stati Uniti per via delle lotti civili (aveva infatti studiato tra Francia e Germania) ne fu ‘vittima’. Un diciassettenne infatti- J. Jackson-, durante uno di questi processi prese in ostaggio il giudice Harold Haley. Alcune di quelle vennero intestate ad Angela e per la lege che vige in quei territori – e cioè che chi fornisce le armi è parimenti colpevole- fu a sua volta processata. Dopo un periodo di latitanza e una dura vita in carcere, Angela ebbe la sua rivincita. Il sequestro del giudice per parte di Jackson, pesò anche sulle sue spalle. Quando Angela fu assolta, venne omaggiata non solo da parte di Yoko Ono e John Lennon, ma anche dai Rolling Stones ed altri, come tributo al suo coraggio e alla sua determinazione. Il tutto avvenne nei primissimi anni Settanta e circa otto anni dopo Angela venne omaggiata con il premio Lenin per la pace.