Ivan Graziani era un cantautore italiano. Il suo periodo di attività musicale va da metà anni Sessanta fino a metà anni Novanta, periodo in cui ci lascerà a causa di un tumore, nel 1997. La sua produzione è molto vasta e conta più di trenta album tra la raccolte, quelli in studio e quelli dal vivo. Gli anni della ‘maturità artistica’ -come si è soliti dire- arrivano durante la fine degli anni Settanta e con la produzione dei suoi lavori più famosi. In generale il periodo più maturo della sua composizione coincide, dunque, anche con gli anni del successo. Tra le canzoni più conosciute e apprezzate di Ivan Graziani possiamo sicuramente ricordare “Agnese”. Qui la sua storia.
Agnese dolce Agnese, l’album del 1979
Siamo già alla chiusura del decennio e Ivan stava lavorando al suo settimo album in studio, Agnese dolce Agnese. Si tratta dell’album successivo a Pigro che aveva segnato la carriera del cantautore. Non a caso infatti quest’album è ricordato come la massima vetta raggiunta da Graziani, senza screditare, ovviamente, tutto il resto della sua produzione. Anche Agnese dolce Agnese come Pigro è pubblicato per l’etichetta Numero Uno, con la quale Ivan collaborò per lungo tempo. Le tracce che contiene sono in tutto dieci. Canzone di apertura è “Taglia la testa al gallo“, che riprende con i suoi versi iniziali “Se la mia chitarra piange dolcemente” la canzone dei Beatles “While My Guitar Gently Weeps” scritta da George Harrison e inserita nell’album The Beatles del 1968. “Agnese” è la traccia numero sei e com’è facilmente intuibile è quella che dà il nome all’album.
La storia di Agnese di Ivan Graziani
La melodia di questa canzone è ripresa da una sonatina di Muzio Clementi, un compositore e pianista, nonché uno dei primi a scrivere per pianoforte moderno. La sonatina in questione è Sonatina in Sol maggiore. Graziani non fu l’unico ad attingere da questo materiale. Anche Toni White e Carole Bayer con la loro “A Groovy Kind of Love” si basò su questa melodia e la stessa fu poi portata al successo da Phil Collins.
Il testo di “Agnese” fu composto a Milano, come racconta la stessa moglie (lo si ritrova in storiedicanzoni) ed è probabilmente il clima ad ispirare alcuni versi. Si tratta inoltre di una ballata a tema femminile e non di una semplice canzone, cui protagonista è una “dolce Agnese” che risulta anche una compagna di giochi, in un caldo Agosto. Una canzone dunque ispirata da una Sonatina composta secoli prima, ma che nasconde una storia dal clima moderno.
“È uscito un po’ di sole
Da questo cielo nero
L’inverno cittadino
Sembra quasi uno straniero
Agnese, dolce Agnese
Color di cioccolata
Adesso che ci penso
Non ti ho mai baciata”