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I Pantera e la tragica morte del chitarrista Dimebag Darrell

Il gruppo dei Pantera, originario di Arlington, è stato uno dei più rappresentativi della scena heavy metal. Fortemente influenzata da gruppi come Kiss, Van Halen e Black Sabbath, la band può vantare all’attivo numeri da capogiro. Ciò che però ha cambiato inesorabilmente le sorti della formazione statunitense è stata la morte del chitarrista Dimebag Darrell.

La tragica morte del chitarrista Dimebag Darrell

I Pantera, più e più volte, sono stati annoverati tra i principali gruppi metal degli anni novanta, piazzandosi alla quinta posizione della speciale classifica stilata da MTV dei “dieci migliori gruppi heavy metal di tutti i tempi.” Sfortunatamente la formazione americana si è sciolta nel 2003 e la possibilità di una probabile riunione è stata accantonata definitivamente dopo la morte di Dimebag, avvenuta nel dicembre del 2004.

La tragica morte di Dimebag Darrell è avvenuta la sera dell’8 dicembre 2004, in un locale chiamato “Alrosa Villa”, nell’Ohio. Sembrava una serata tranquilla, tra birra, buona musica e tanta energia. I Damageplan (la band dei fratelli Abbott) stavano sponsorizzando il loro nuovo album attraverso una serie di concerti e, proprio mentre si stavano esibendo, accadde il peggio. Spari, urla, panico. Qualcuno, dal pubblico, sparò 5 colpi di pistola in direzione di Dimebag, colpendolo in pieno. Per il chitarrista non ci fu più niente da fare e, insieme a lui, morirono altre tre persone: uno spettatore (Nathan Bray), un impiegato del locale (Erin Halk) e un addetto alla sicurezza (Jeff Thompson). Dopo poco, poi, morì anche l’assassino, colpito da un poliziotto che si trovava nel locale. Ma chi fu a sparare? E, soprattutto, cosa lo ha spinto a compiere questo insano gesto?

Nathan Gale, l’assassino di Dimebag

L’assassino di Dimebag Darrell ha un nome ed un cognome: Nathan Gale, un ex militare e grande appassionato dei Pantera. I motivi di questa insensata follia restano, ancora oggi, un mistero. Qualcuno ha ipotizzato che il gesto fosse dovuto al recente scioglimento dei Pantera ed ai continui litigi dei fratelli Abbott e Phil Anselmo. Un’altra ipotesi, invece, sostiene che Gale avesse dei problemi di schizofrenia, pensava che Dimebag gli avesse copiato alcune canzoni e che quindi meritava di morire. Questa tesi è, per ora, la più valida in quanto confermata anche dalla madre dell’assassino, la signora Mary Clark.

La donna, intervistata all’epoca dall’emittente WCMH, ha raccontato alcuni dettagli di quella tragica serata: “La pistola usata da Nathan era un 9 millimetri semiautomatica: gliel’avevo regalata io qualche anno fa per natale. (…) Era l’anno entrò in cui Marines e quindi molto tempo prima che gli venisse diagnosticata la schizofrenia.”

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