Pino Daniele è stato uno dei più grandi cantautori nella storia della musica moderna. Il suo apporto sul cantautorato italiano è profondissimo, avendo completamente rivoluzionato la figura del musicista nel Bel Paese. Pino Daniele era un istrione assoluto, un artista dalle innumerevoli sfaccettature capace di far innamorare chiunque della propria musica. Viste le straordinarie premesse, sembra chiaro che, la sua perdita, abbia devastato milioni di appassionati. Il suo inestimabile lascito, del resto, contiene alcune tra le pietre miliari più evocative di tutti i tempi. Pino è stato un interprete formidabile. Il suo timbro di voce unico, gli ha permesso di rendere i suoi brani riconoscibili sin dal principio.
A rendere l’opera di Pino Daniele distinguibile immediatamente, comunque, non c’era solo il suo modo di cantare. Pino è stato un chitarrista brillante. Attraverso il suono del suo strumento, Daniele ha tessuto arabeschi eclettici, capaci di avvolgere con estrema eleganza i meravigliosi testi che compongono i suoi brani migliori. In questo articolo, abbiamo deciso di omaggiare la memoria e la tecnica chitarristica di Pino Daniele, elencando alcuni tra i suoi migliori assoli.
Putesse Essere Allero
Tratto dal suo self-titled del 1979, Putesse Essere Allero è uno dei suoi brani più famosi. La traccia, contiene uno dei migliori assoli di chitarra di Pino Daniele. Si tratta, infatti, di una frase dalla pulizia estrema che, pur non disdegnando un formidabile tecnicismo ed una velocità d’esecuzione sostenuta, mantiene una vividezza nello scandire le note disarmanti. L’assolo di Putesse Essere Allero si pone in un punto di equilibrio straordinario tra tecnica ed emozione, diventando un esempio meraviglioso da seguire per i chitarristi, sia emergenti che navigati.
Voglio di più
Da Nero a Metà del 1980, quello di Voglio di Più è un solo che si pone sotto un aspetto completamente diverso rispetto al sopracitato. In Voglio di più la chitarra di Pino assume tratti decisamente più emozionali, alla ricerca di un’introspezione unica nel suo genere. Nel brano, lo strumento sembra esprimere ciò che, l’autore, non può proferire a parole, tessendo uno scenario emotivo capace di travolgere l’ascoltatore sin dall’inizio. L’assolo di chitarra di Voglio di più è uno dei migliori di Pino Daniele, proprio grazie alla semplicità con cui è stato ideato.
Uè Man!
Ancora dal suo self-titled del ’79, in Uè Man! Pino dà libero sfogo allo spettro più Blues della sua variegatissima essenza artistica. Il solo con cui Pino adorna la traccia, strizza l’occhio alle icone della sei corde internazionali, che hanno reso lo strumento un protagonista indiscusso della scena musicale Rock degli anni d’oro. Nel solo di Uè Man! traspaiono con chiarezza le intenzioni di Pino Daniele di irrompere sul panorama italiano, in modo da rivoluzionarlo per sempre. La sua carriera, gli dimostrerà a diverse riprese di aver ampiamente conquistato i suoi obiettivi.
Alleria
Alleria è uno dei brani più evocativi nella discografia di Pino Daniele. La splendida ballata su cui il musicista mise la firma, continua a far innamorare migliaia di giovani, a distanza di 40 anni dalla sua uscita. Il suo assolo, eseguito su chitarra acustica, è sicuramente uno dei migliori di Pino Daniele. Languidi e sognanti, i fraseggi che compongono il solo contribuiscono ampiamente alle atmosfere melancoliche e passionali della traccia.
Nun Me Scoccià
Quello di Nun Me Scoccià è un Blues a 12 barre con lo sguardo rivolto verso Gran Bretagna e Stati Uniti. Il brano vede la chitarra e la voce di Pino in primo piano, pronte a lanciarsi in un acceso testa a testa per decretare quale delle due linee sia più iconica. Il solo di Nun Me Scoccià, contiene alcuni elementi Blues d’oltreoceano, rivoluzionari per l’epoca e, ancora oggi, particolarmente appassionanti. Per i lick che lo compongono, Daniele scelse di usare un effetto Talk Box, per modulare il suono dello strumento distorto attraverso la voce.