Quando si separarono ormai 50 anni fa, i Beatles avevano rilasciato interviste molto sospette che avevano diffuso il panico nei fan. Molte di queste interviste erano poi state boicottate e vietate, considerate come troppo pericolose poiché avrebbero sicuramente scatenato il panico di massa. Nel 1970 i Beatles stavano completando la loro ultima sessione di registrazione come gruppi e il singolo a cui stavano dando gli ultimi ritocchi era Let It Be, un capolavoro di McCartney. Mancava solo il famoso di chitarra di George Harrison, che avrebbe registrato in brevissimo tempo. Ma gli indizi della fine dei Beatles erano già avvenuti.
LO SPIRITO DEI BEATLES SCOMPARSO
David Wigg, un giornalista della BBC, intervistarono Paul e Linda McCartney ancora nel 1969. Segretamente, fecero capire che ormai la band era arrivata alla fine. Lo spirito gioioso del loro singolo celebre, All You Need Is Love, registrato quasi ben prima del 1970, era praticamente scomparso. Si trovavano in ballo molte cose – soldi, direzione artistica e musicale e, nel caso di John e Paul, persino delle loro mogli. Ogni parola del gruppo era presa come oro dalla stampa. Ecco perché molte interviste rilasciate in quel momento, viste oggi, assumono un valore davvero intrigante.
LE INTERVISTE DI DAVID WIGG
Le interviste condotte dal giornalista David Wigg per BBC offrono in effetti una visione affascinante delle emozioni della band che ormai era piena di rancore, attriti e confusioni. Le interviste di Wigg si svolsero tra il 1969, subito dopo l’uscita dell’album Abbey Road e il 1973, quando la band era già sciolta. Le interviste erano destinate alla trasmissione su BBC Radio 1; tuttavia George e Ringo, consapevoli di quanto fossero rivelatori, combatterono con ogni mezzo insieme ai loro avvocati per impedire la pubblicazione. Fu solo nel 1976 che l’audio delle interviste fu finalmente pubblicato.
IL PENSIERO DI JOHN LENNON
Lennon disse a Wigg che i Beatles si stavano “disintegrando lentamente” da quando il loro manager Brian Epstein era morto due anni prima nel 1967, lasciando un vuoto nella gestione dei loro affari. Lennon disse a Wigg: “È stata una morte lenta. Era evidente in Let It Be [registrato all’inizio del 1969]… era evidente in The White Album [nel 1968, quando il gruppo fece molti singoli nel disco. Quando le persone decidono di divorziare, molto spesso lo fanno amichevolmente. Ma poi quando non possono parlarsi senza un avvocato, allora non c’è comunicazione. E sono proprio gli avvocati a rendere i divorzi cattivi”. Lennon era stato, tra le altre cose, impantanato in un difficile divorzio dalla moglie Cynthia.
LE RISPETTIVE MOGLI DI LENNON E MCCARTNEY
Il “divorzio” dei Beatles fu molto spiacevole, anche se il gruppo, specialmente McCartney, fece del suo meglio per documentare le crepe nelle loro interviste. Wigg disse: “John e Paul erano come fratelli. Avevano un legame straordinario. Erano come una famiglia“. C’erano comunque tensioni amare, emerse con le rispettive mogli e fidanzate. Lennon era già noto per deridere Linda McCartney. McCartney, da parte sua, si risentì di Lennon per aver insistito nel portare Yoko Ono nello studio di registrazione, da cui le fidanzate e le mogli erano state precedentemente bandite. Sui nastri, tuttavia, Lennon ha cercato di insistere sul fatto che Linda e Yoko non avrebbero avuto la colpa della rottura. “Come possono due donne dividere quattro uomini forti? Sono proprio gli avvocati che rendono i divorzi cattivi?“.