I Grateful Dead, rock band americana attiva dal 1965 al 1995, hanno scritto pagine indelebili nella storia del rock, soprattutto per quanto concerne la cosiddetta “Summer of Love“. Nel loro stile, eclettico e a dir poco unico, i Dead riuscirono ad accorpare elementi rock, folk, country e jazz, ricevendo ampi consensi e collezionando fan da tutto il mondo. Non è un caso, infatti, che in quegli anni nacque una sorta di culto intorno ai Grateful Dead e, alcuni fan sfegatati (identificati col nome Deadhead) iniziarono a seguire la band statunitense durante ogni singolo show.
Il fenomeno dei Deadhead
Quello dei Deadhead era un vero e proprio stile di vita, fatto di regole ben precise e di un codice comportamentale molto vicino alle ideologie hippie degli anni sessanta. I Deadhead, alla fine, divennero parte integrante degli spettacoli dal vivo dei Grateful Dead e, talvolta, durante i concerti si riunivano in cerchio e si inginocchiavano, pregando il loro ‘Dio’: Jerry Garcia. Ciononostante, la band statunitense ha sempre rifiutato tale divinizzazione, senza mai approfittare della situazione.
Questo forte senso di comunità fra i Deadhead e i Grateful Dead si venne a creare anche e soprattutto perché la band era quasi sempre in tour, mantenendo tra l’altro i prezzi dei biglietti a basso costo. Come se non fosse abbastanza, poi, i Grateful Dead incoraggiavano i propri fan a filmare e registrare gli spettacoli dal vivo, per poi distribuire gratuitamente i nastri.
Grateful Dead: uno dei gruppi più amati della storia
Un sondaggio risalente al 2015 rivelò addirittura che i Dead erano uno dei gruppi rock più amati di sempre e che raccoglievano ampi consensi praticamente ovunque, indipendentemente dall’età o l’orientamento politico o religioso. Ma da dove deriva tutto questo successo? Perchè i Grateful Dead sono ancora oggi così amati ed apprezzati in tutto il mondo?
Oltre le ragioni elencate sopra, ovviamente, ce ne sono tante altre. Innanzitutto c’è anche da considerare l’elemento merchandise: la Nike ha recentemente presentato delle nuove sneaker ideate appositamente per i Dead e, inoltre, tra i prodotti Grateful Dead compare anche un deodorante. Non è ancora abbastanza per voi? Allora considerate che esiste anche un podcast, uno dei più popolari di sempre, intitolato proprio Good Ol ‘Grateful Deadcast.
Il 23 gennaio del 2017, inoltre, è stato realizzato anche un docu-film sulla rock band statunitense e dalla durata di ben 4 ore, Long Strange Trip, che ha contribuito in parte a presentare i Grateful Dead ad una nuova e più giovane generazione.