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Freddie Mercury, dove si trova il primo museo al mondo sul cantante dei Queen

Freddie Mercury è riuscito a conquistare – tanto in vita quanto dopo la sua tragica scomparsa – milioni di affezionati fan in tutto il mondo. Il rilascio nelle sale del biopic musicale Bohemian Rhapsody, non ha fatto altro che rinvigorire la fiamma mai spenta dell’amore del pubblico per il cantante dei Queen. Questo immenso ed eccezionale revival, ha fornito l’ispirazione per aprire il primo museo al mondo sul frontman britannico. Scopriamo dove si trova e tutte le info a riguardo.

FREDDIE MERCURY, BOHEMIAN RHAPSODY E IL REVIVAL DEI QUEEN

Come sappiamo bene e come non perdiamo occasione di ricordare, l’uscita del biopic musicale Bohemian Rhapsody nel 2018 ha dato vita ad un fervente revival dei Queen. Freddie Mercury è tornato sotto la luce dei riflettori, come cantante ma soprattutto come icona culturale, conquistandosi un seguito anche tra giovani e giovanissimi.

Tutto questo oltre che portare ad un secondo periodo d’oro per la carriera di Brian May e Roger Taylor, ha spinto il pubblico a volerne sapere sempre di più su quel carismatico e travolgente frontman. In questa indagine a ritroso nel passato e nelle radici culturali di Freddie Mercury, molti hanno scoperto – forse per la prima volta – che il suo vero nome era Farrokh Bulsara e che era nato a Stone Town, una piccola città nello Zanzibar.

QUEEN, LE ORIGINI DI FREDDIE MERCURY COME FARROKH BULSARA

Freddie Mercury nasce dunque come Farrokh Bulsara nello Zanzibar, un’isola semi-indipendente sulle coste della Tanzania. Questo ambiente forniva all’epoca un’eccezionale punto di aggregazione e scambio di culture. I genitori del cantante dei Queen si erano spostati lì dall’India.

Mercury passa così la prima parte della sua infanzia a Stone Town e frequenta la scuola in India. Salvo poi spostarsi definitivamente con la famiglia, nei primi anni ’60, in Inghilterra. Tempo un decennio e lì darà origine ad una delle band più iconiche e leggendarie della storia del rock: i Queen.

FREDDIE MERCURY, LE ORIGINI E LA STORIA DEL MUSEO A LUI DEDICATO

Data la curiosità e il desiderio dei fan di saperne sempre di più sulle origini di Freddie Mercury, un imprenditore originario dello Zanzibar ha pensato bene di onorarne la memoria nella città natale. Javed Jafferji studia anch’egli in Inghilterra a metà degli anni ’80 e lì, per la prima volta, diventa fan dei Queen e di Mercury. “A quel tempo pochi erano a conoscenza che venisse dallo Zanzibar” ha detto Jafferji in un’intervista riportata dalla CNN.

Così l’uomo decide di tornare a Stone Town e di aprire  nel 2002 un piccolo negozio di souvenir chiamato Mercury House. Sarà solo con l’uscita del biopic musicale Bohemian Rhapsody e con la visita inaspettata di Brian May, che Javed inizierà a pensare più in grande.

IL PRIMO MUSEO AL MONDO DEDICATO A FREDDIE MERCURY

L’uscita di Bohemian Rhapsody nel 2018 spinge il proprietario di Mercury House, Javed Jafferji, a ragionare su che tipo di tributo potrebbe dedicare alla memoria del cantante dei Queen. La visita inaspettata di Brian May a Stone Town, più o meno nello stesso periodo, gli darà la spinta decisiva per andare oltre.

Jafferji e il suo socio Andrea Boero firmano una collaborazione con la Queen Production Ltd. in Inghilterra per convertire il negozio di souvenir Mercury House in un museo. Un luogo dove raccogliere le prime testimonianze sull’infanzia di Freddie Mercury. L’inaugurazione ha avuto luogo il 24 Novembre del 2019 – il giorno dell’anniversario della scomparsa del frontman britannico. “Vogliamo diffondere la consapevolezza delle origini di Freddie Mercury nello Zanzibar e in Tanzania in generale – ha detto Javed a riguardo – vogliamo che le persone lo celebrino e lo amino”.

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