Torniamo oggi a parlare di una delle figure di spicco della storia del rock, uno dei più grandi frontman (se non il più grande in assoluto) che questo genere abbia mai conosciuto: Freddie Mercury. Nato a Zanzibar il 5 settembre del 1946, Freddie Mercury -al secolo Farrokh Bulsara– è noto soprattutto per essere stato il vocalist dei Queen e, naturalmente, per essere stato uno dei più grandi showman della storia della musica: un vero animale da palcoscenico. Tutto ciò prima che una brutta broncopolmonite aggravata dall’AIDS lo portasse alla morte il 24 novembre del 1991, ad appena 45 anni. Freddie Mercury, però, cercò di nascondere per molto tempo la sua malattia e ai compagni di band, alla famiglia e agli amici più cari lo rivelò solo molto tempo dopo, quando ormai non c’era più nulla da fare.
I primi problemi di salute del leader dei Queen
La morte di Freddie Mercury -leggendario frontman dei Queen- è uno degli eventi che più ha sconvolto il mondo della musica. Farrokh Bulsara esalò l’ultimo respiro alle 18:48 del 24 novembre 1991 e, nonostante siano passati quasi 30 anni dalla sua morte, il ricordo è ancora molto vivo nel cuore di tutti gli appassionati di musica e di tutte quelle persone che -in un modo o in un altro- hanno avuto il piacere e l’onore di collaborare con lui.
Il leader dei Queen, se da un lato esprimeva tutto se stesso sul palco, dall’altro nella vita di tutti i giorni era un uomo molto timido e riservato. Quando infatti scoprì di essere malato di AIDS, inizialmente non volle rivelarlo a nessuno e, anzi, fece passare un po’ di tempo prima di iniziare a parlarne con qualcuno.
Freddie Mercury: il giorno in cui il mondo scoprì della sua malattia
I primi a capire che c’era qualcosa che non andava in Freddie furono sua madre Jer Bulasara e suo cognato Roger Cooke (marito di Kashmira, sorella di Freddie):
“Venimmo a sapere della sua malattia in un modo allucinante -raccontò Cooke- Ce ne siamo accorti gradualmente: non ne aveva parlato con nessuno in famiglia. Lo avevamo capito che c’era qualcosa, ma non pensavamo fosse così grave.”
“Nell’agosto del 1990 -aggiunse- io e Kashmira notammo qualcosa sul suo piede: era il sarcoma di Kaposi.” E fu proprio in quel preciso istante che i membri della sua famiglia vennero a sapere della sua malattia, appena un anno prima che volasse in cielo.
Un anno prima -quando i sintomi della malattia cominciarono a farsi ormai evidenti- Freddie Mercury confessò agli amici più intimi di essere seriopositivo. Ai suoi compagni di band, poi, lo comunicò di persona durante una cena nel maggio dello stesso anno (1989) a Montreux, in Svizzera. E, nello stesso momento, anche molte testate giornalistiche iniziarono ad intuire qualcosa e, grazie anche alle confessioni di alcuni suoi amanti, alla fine vennero a conoscenza della malattia di Freddie Mercury.