Chi conosce Freddie Mercury e ha avuto modo di rapportarsi alle sue grandi passioni sa che il leader dei Queen aveva un rapporto con l’arte certamente più completo, in qualsiasi espressione voglia essere presa in considerazione rispetto ad ogni definizione comune. Freddie Mercury non era soltanto un talento musicale, che ha fatto la storia grazie alla sua voce e alla sua musica, ma anche un grande appassionato d’arte e di cinema. Grazie alle dichiarazioni di Peter Freenstone, assistente personale di Freddie Mercury, è stato possibile scoprire quali fossero i film preferiti del cantante britannico, che hanno determinato molto nelle sue ispirazioni musicali.
La passione di Freddie Mercury per il cinema
A proposito della grande passione di Freddie Mercury per il cinema, prima di prendere in considerazione i film preferiti del leader dei Queen che hanno ispirato la sua musica, vi riportiamo quelle dichiarazioni di Peter Freenstone che chiariscono quali siano stati i film che più hanno appassionato Freddie Mercury: Tutti sanno a proposito di “A qualcuno piace caldo”. Ci sono un paio di altri che guardava spesso. Uno era “Donne”, regia di George Cukor, l’altro era il film con Lana Turner, “Lo specchio della vita”. Amava il primo per via delle battute, i commenti pepati non-stop e il secondo perchè compariva Mahalia Jackson nelle scene di chiusura! Freddie non pensò mai a se stesso come attore. Era molto felice di essere coinvolto nei videoclip, ma quella era tutta finzione, non recitava seriamente.”
Purple Rain
A proposito di grandi ammirazioni e di contatti musicali, Freddie Mercury amava molto Prince e la sua musica, oltre che le esibizioni del cantante che ha fatto la storia anche grazie alla sua immensa personalità, che l’ha portato a comportarsi sul palco attraverso delle modalità che hanno ispirato il leader dei Queen.
Peter Freenstone ha rivelato che aveva una passione quasi maniacale per Purple Rain: “Se Freddie rimaneva sveglio di sera, di solito, e guardava la televisione … Aveva un video di Prince, che costringeva molte persone a guardare, a volte ancora e ancora. Queste sessioni video si sono generalmente svolte alle due o tre del mattino dopo che Freddie e entourage sono tornati da una serata in città. Il nastro di Prince veniva immediatamente messo su e Freddie aveva il controllo esclusivo del telecomando e i suoi ospiti erano sottoposti all’entusiasmo di Freddie per l’artista, ancora e ancora e ancora.”
Cabaret
Lo stile del cabaret rappresentò, per una personalità che funzionava molto attraverso il contatto diretto con i propri fan, una fonte di ispirazione continua per Freddie Mercury, che non poteva certamente disprezzare un prodotto cinematografico in merito. Il film, ambientato negli anni ’30, vede una giovane Liza Minnelli nei panni dell’americana Sally Bowles.
Freddie dichiarò, a proposito: “Mi piace il genere di cabaret. In effetti, una delle mie prime ispirazioni è venuta da Cabaret . Adoro assolutamente Liza Minnelli, è una vera meraviglia. Il modo in cui struttura le sue canzoni, l’energia pura. Il modo in cui le luci migliorano ogni movimento dello spettacolo. Penso che si possano vedere le somiglianze nell’eccitazione e nell’energia di uno spettacolo dei Queen.” Grande fortuna di Freddie Mercury, data la sua grande ammirazione per Liza Minelli, era la stima che provava e che era assolutamente ricambiata.
Some Like It Hot
Ancora una volta icone glamour di grandissimo livello che hanno ispirato, in qualche modo, Freddie Mercury. In Some Like It Hot (A qualcuno piace caldo) è la figura di Marylin Monroe ad essere preponderante e fonte di ispirazione per il leader dei Queen. Come ha dichiarato Peter Freenstone: “Freddie ha ammirato Marilyn come l’icona che era, e ha ritenuto di essere stata oggetto di studi che non capivano completamente tutto ciò che aveva da offrire. Freddie era molto felice quando la costumista Diana Moseley si presentò con la maglietta Marilyn per un tour dei Queen. ”