Quando si parla di Dave Grohl non c’è dubbio nell’identificarlo come una delle rockstar più importanti e amate nel contesto del rock contemporaneo. Eppure, il successo di Dave Grohl e dei Foo Fighters è stato piuttosto graduale, e ha portato la formazione Rock statunitense a maturare un successo soltanto nel corso degli anni, soprattutto con gli ultimi album in studio. Per quanto l’impegno e l’applicazione di Dave Grohl e della band fossero esemplari, non è stato semplice riuscire a distaccarsi dal contesto dei Nirvana e inaugurare un nuovo e rivoluzionario progetto artistico. Per questo motivo, Dave Grohl ha spiegato, all’interno di una sua intervista, quale fu l’impatto in un concerto benefico, che li vide protagonisti con artisti di grande successo, come Madonna, Beastie Boys, Genesis e soprattutto Metallica. A tal proposito vale la pena citare le dichiarazioni di Dave Grohl in questione.
Le parole del manager di Dave Grohl e il paragone con i Metallica
A proposito del concerto che ha visto i Foo Fighters protagonisti, Dave Grohl ha spiegato: “Tutto è iniziato al Live Earth benefit in cui abbiamo suonato, credo, nel 2006 o nel 2007. Era in diverse città del mondo, ma siamo stati invitati a suonare al concerto di Londra, che si è tenuto al Wembley Stadium, e la lista degli artisti era assurda. C’erano Madonna, i Beastie Boys, i Genesis, i Metallica e i Pussycat Dolls; c’erano tantissimi artisti. E abbiamo semplicemente supposto che saremmo stati in fondo alla setlist perché immaginavo che, come nella maggior parte dei festival, la scaletta fosse basata sulla popolarità. Ma quando siamo arrivati e abbiamo visto il programma abbiamo scoperto che ci hanno fatto andare avanti, poco prima di Madonna.”
Quindi, data la situazione, le dichiarazioni del manager di Dave Grohl sono state fondamentali: “Ero terrorizzato. Ricordo che prima di andare avanti, il mio manager John Silva mi ha preso da parte e mi ha detto: “Ho solo bisogno che tu faccia una cosa per me. Ho solo bisogno che tu sia migliore dei Metallica”. Ho detto: ‘Non succederà.”
Il concerto benefico dei Foo Fighters e il successo della band
Nonostante tutto e, soprattutto, nonostante il terrore di Dave Grohl, il concerto dei Foo Fighters è stato un successo: “Ma abbiamo deciso, visto che avevamo solo 20 minuti sul palco, che avremmo fatto quello che i Queen hanno fatto al Live Aid, ovvero suonare cinque delle nostre canzoni più riconoscibili che tutti potevano cantare. E mentre camminavamo sul palco il sole stava calando, così le luci avevano appena iniziato a salire e abbiamo praticamente fatto una versione abbreviata di un set di grandi successi – quindi dapprima cantammo ‘My Hero,’ poi ‘Everlong,’ e poi, oh cazzo, non so, ‘Learn to Fly’? Solo i grandi singoli. E nel bel mezzo del set, ho scherzosamente annunciato al pubblico che saremmo tornati a suonare a Wembley più notti. Stavo scherzando! Perché a quel punto non avevamo nemmeno mai realizzato un successo da stadio.”