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Foo Fighters, Dave Grohl: “Ecco la canzone dei Beatles che mi ha cambiato la vita”

Come spesso ha sottolineato, Dave Grohl ha sempre provato un grandissimo apprezzamento per tutti quei prodotti artistici che sono stati realizzati da dei veri e propri mostri sacri della storia del rock; ovviamente, ciò non si è tradotto in una passiva ammirazione verso ogni canzone che potesse essere presa in considerazione, ma in una passione verso alcuni prodotti artistici e musicali che hanno fatto la storia della musica. Tra le canzoni oggetto del nostro interesse, Dave Grohl ha parlato in particolar modo di un brano dei Beatles che ha avuto una grande importanza, derivante da un significato non artistico ma personale: vi parliamo della canzone in questione.

Qual è la canzone dei Beatles più importante per Dave Grohl?

Nel parlare della discografia dei Beatles, Dave Grohl ha indicato in un prodotto musicale in particolare la sua preferenza in particolare. La canzone nello specifico è In My Life, quarta traccia del lato B dell’album Rubber Soul, sesto disco in studio della formazione britannica pubblicato nel 1965. Del brano, inoltre, è stata composta addirittura una cover di Ozzy Osbourne, che ha riproposto il brano in chiave hard rock. 

Dave Grohl ha spiegato perchè è la canzone più importante dell’album secondo il suo giudizio: “Significa molto per me, perché è stata la canzone che è stata suonata al memoriale di Kurt Cobain”, ha affermato, “Quel giorno, dopo che tutti avevano detto il loro pezzo, questa canzone è arrivata dagli altoparlanti. Tutti hanno festeggiato l’amore di Kurt per i Beatles un’ultima volta insieme”.

Dave Grohl parla del successo dei Foo Fighters

Di recente, Dave Grohl ha avuto modo di parlare dei Foo Fighters e del loro successo, che secondo il leader della band ed ex batterista dei Nirvana è stato, in parte, determinato anche dalla formazione grunge statunitense e da tutto quel bagaglio di ascoltatori che, naturalmente, ha “seguito” Dave Grohl nel suo nuovo progetto. Il leader della formazione non ha mai avuto paura di ammetterlo, riconoscendo come il grandissimo successo dei Nirvana sia anche la fonte di quello dei Foo Fighters. 

Queste sono state le sue dichiarazioni in merito: “Non nascondo – ha spiegato il musicista statunitense – che senza i Nirvana i Foo Fighters non sarebbero nella posizione attuale. Abbiamo ricevuto un notevole vantaggio proprio grazie all’interesse che c’era sulla band. Mi sembra ovvio”. Nel parlare, inoltre, dei nuovi progetti artistici della formazione alternative rock statunitense, il cantante e polistrumentista ha spiegato: “Abbiamo appena completato un altro disco. Buona parte di quelle canzoni l’ho allestita nel giro di soli 45 minuti. Poi ci sono altri brani con origini differenti. C’è un riff al quale ho lavorato per ben 25 anni, con la prima prova che è stata effettuata nel mio seminterrato di Seattle”.

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