L’ex moglie di Elvis Presley Priscilla Presley ha ricordato l’incontro “imbarazzante” tra il Re del Rock ‘n roll e John Lennon e i Beatles. Priscilla aveva già affermato, in un’intervista precedente, cosa fosse realmente accaduto quando i due simboli della musica rock si sono trovati faccia a faccia. Elvis Presley era considerato un grande idolo per i Beatles nei primi anni e, quando esplose la Beatlesmania, la band aveva cercato disperatamente di incontrare il Re del Rock ‘n’ Roll. John Lennon, Paul McCartney, Ringo Starr e George Harrison tentarono di organizzare un incontro con il manager di Elvis nel 1964, ma senza successo.
I Beatles vanno a Memphis
L’anno seguente, nel 1965, i Fab Four riuscirono a trovare la band per andare da Elvis, a Memphis. Era infatti praticamente impossibile vedere Elvis giungere in Gran Bretagna o, peggio, a Liverpool. L’ex moglie di Elvis Priscilla Presley, la sua fidanzata del tempo, ricordò come andò la giornata. Un domestico aveva salutato e accolto la band alle porte di Graceland, la celebre tenuta di Presley, e li portò velocemente a fare un giro di quella gigantesca villa. Era però giunto il momento di vedere il loro idolo il quale si stava riposando in cantina.
L’incontro con Elvis Presley
“Erano così carini“, disse Priscilla. “Erano molto eccitati ma anche un po’ nervosi. Non si sentiva neppure uno spillo cadere quando [i Beatles] entrarono. Tutto ciò che importava loro era vedere Elvis. Erano eccitati ma lo trattenevano. Volevano essere rispettosi […]“. Priscilla disse che Elvis si alzò dal divano per salutare John, McCartney, Ringo e George e fu anche un po’ sorpreso e imbarazzato lui stesso. Elvis rivelò alla moglie che non si aspettava che i Beatles fossero così timidi, erano come dei bambini che incontravano il loro idolo di sempre.
John Lennon era timidissimo
In particolare John Lennon era il membro più imbarazzato ed eccitato dei Fab Four. Era estremamente timido e non riusciva a credere di essere effettivamente di fronte ad Elvis Presley. Era rimasto senza parole di fronte al Re del Rock ‘n roll, continuando a guardarlo intensamente, fissandolo senza dire nulla. Ed ecco che Elvis disse: “Mi sembra che ci sia molto tempo a disposizione. Sapete, ragazzi, se vi guardate intorno, potete anche usare le mie cose“. Elvis quindi afferrò un basso e iniziò a suonare, rompendo il ghiaccio.
Come si sentivano i Beatles
In un’intervista anni dopo, Lennon ha ammesso di essere stato “molto nervoso” nell’incontrare il suo idolo. “Eravamo terrorizzati. Lui è il nostro idolo. Siamo entrati e lui era seduto davanti a una TV. Aveva questo televisore, ricordo; aveva un amplificatore e un basso collegati e guardava senza audio nella TV. Stava suonando il basso e stava cantando, e poi abbiamo iniziato a cantare insieme. È una storia strana … Ricordo solo di essermi seduto lì e di aver suonato il basso. E ho pensato: “È Elvis! È Elvis! Davvero è Elvis. Avevamo fantasticato su di lui da quando eravamo giovani adolescente ed eccolo qui in carne e ossa. Quindi, è stato grandioso. È stato veramente splendido“.