David Gilmour viene considerato da molti appassionati ed esperti come una delle vere icone del rock progressivo. Buona parte del suo successo è senz’altro dovuta alla sua appartenenza ai Pink Floyd, gruppo inglese attivo tra il 1965 e il 1995. Tuttavia, il cantante e chitarrista ha raccolto notevoli soddisfazioni anche nel corso della sua lunga carriera da solista e continua ancora oggi a stupire il proprio pubblico. L’artista fa parlare di sé non solo per le sue esibizioni sul palco, ma anche per le interviste che sceglie di rilasciare.
Il desiderio nascosto di far parte dei Beatles
Ogni musicista, agli albori della propria carriera, si ispira ad un collega o ad una band per portare avanti il proprio percorso artistico. Lo stesso discorso è valido anche per David Gilmour, che non ha nascosto di aver sempre nutrito una forte passione nei confronti di una band che, in realtà, poco avrebbe a che fare con i suoi tanto amati Pink Floyd.
Qual è il complesso musicale nel quale Gilmour avrebbe voluto suonare almeno una volta nella vita? “Il mio sogno è sempre stato quello di far parte dei Beatles“, sottolinea la rockstar nata il 6 marzo 1946 a Cambridge. “Grazie a loro – prosegue – ho trovato ispirazione per imparare a suonare la chitarra. Sono riuscito a comprendere cosa sia il ritmo, ho imparato davvero tutto ciò che riguarda la musica in tutte le sue forme”.
Non a caso, uno dei brani preferiti dell’artista è Here, There and Everywhere, canzone incisa nel 1966 da Lennon, McCartney e compagni nel 1966, all’interno dell’album Revolver. David l’ha riproposta in una sua versione del tutto personale e l’ha inserita nell’EP David Gilmour & Friends. In questo lavoro discografico, il cantautore e chitarrista ha collaborato con diversi colleghi di alto rango, tra i quali spiccano Robert Wyatt, Phil Manzanera e The Pretty Things.
Gli ultimi progetti personali e professionali di David Gilmour
Nel corso degli ultimi anni, a dire la verità, David Gilmour non è stato molto attivo in ambito musicale, se non per apparizioni sporadiche da solista. Il suo progetto discografico più recente risale al 2015 e si intitola Rattle That Lock, un disco pubblicato nel mese di novembre e preceduto dalla title track e dall’estratto Today. All’album ha fatto seguito un lungo tour europeo, iniziato nel settembre 2015 e proseguito anche nell’anno successo in Nord America. Tra le diverse date da ricordare, va segnalato il duplice concerto del 7 e 8 luglio 2016 all’interno degli scavi di Pompei, dal quale è stato tratto il disco dal vivo Live at Pompeii nel 2017.
Cosa ha intenzione di fare David Gilmour per il futuro prossimo? “Non ho in programma nulla”, così ha dichiarato l’artista lo scorso dicembre. “Non sto lavorando a niente, ma ho tanti materiali che ho dovuto escludere dal mio ultimo album. Per ora, non ho alcun programma. Nei prossimi giorni, inizierò a vedere cosa fare per organizzare i vari pezzi. Il mio è uno stile di vita da eremita, così tendo a fare le cose.”