Su Internet gira un video di David Bowie sul’incredibile profezia (avverata) predetta dal Duca Bianco nel 1999. Egli capì e individuò in modo singolare come l’essere umano avrebbe usato Internet al giorno d’oggi. David Bowie è sempre incredibilmente in anticipo sui tempi, sotto molteplici punti di vista. Basterebbe andare a analizzare il punto di vista musicale, con la sua prima fase più vicina al folk e ai vari riff di chitarra famosissimi (come quello di Space Oddity). Pensate che diversi critici musicali affermano che gli Oasis dal punto di vista musicale sono stati influenzati quasi più da David Bowie che dai tanti agognati Beatles. Ai posteri l’ardua sentenza, direbbe qualcuno.
L’influenza di David Bowie
Bowie è di fatto morto nel 2016, ma la sua influenza continua a sopravvivere. Moltissimi sono i brand, di qualsiasi genere, che utilizzano le sue canzoni e i suoi brani per sponsorizzare profumi, o come colonna sonora di film e serie e molto altro. Non c’è dubbio nel dire che il Duca Bianco guardò nel futuro diverse volte, anticipando alcune tendenze o creandone addirittura qualcuna. Una fra tutte, David Bowie fu il creatore del genere glam rock e non è certo cosa da poco. E per quanto riguarda il pezzo “Heroes” in cui unisce il suo talento a quello di Brian Eno, musicista creatore della ambient music e Robert Fripp dei King Crimson? Avete già capito tutto.
La clip discussa del Duca Bianco
Di recente, una clip di un’intervista rilasciata con MTV nel 1983 è diventata virale. Bowie chiese all’intervistatore perché MTV non riproducesse frequentemente video di artisti neri. Un altro video di lui che parla di Internet nel 1999 sbuca fuori tra le tendenze ogni due mesi, probabilmente perché è stranamente premonitore. In circa un minuto, il Duca Bianco ha previsto il ruolo che Internet avrebbe ricoperto nella vita di tutti i giorni e quanto poco saremo stati in grado di controllarlo. Pazzesco come la sua mente fosse stata così avanti rispetto a tutti gli altri. Lo stesso linguaggio del Nostro è criptico nel definire la situazione.
Il futuro secondo David Bowie
Nel video, Bowie spiega che Internet “è una forma di vita aliena”. Dice: “Penso che in realtà siamo sulla cuspide di qualcosa di esaltante e terrificante”. Quando l’intervistatore lo spinse sul perché abbia una visione così specifica di Internet, Bowie spiegò che il contesto e il contenuto di ciò che avremmo visto sarebbe stato molto diverso da quello che stava accadendo nel 1999. L’interazione tra utente e provider sarebbe stato così in empatia che avrebbe calpestato le nostre idee su cosa siano di fatto i medium.
C’è vita su Marte?
L’intervista si concluse in tipico stile Bowie. Il Duca Bianco ha aggiunto: “C’è vita su Marte? Sì, è appena atterrata qui.” Ovviamente tutti noi abbiamo capito il riferimento alla sua celebre canzone (una delle più belle di Ziggy Stardust) Life on Mars?. Sapevate che quel pezzo è stato così importante per Jared Leto che fu ispirato proprio da quel brano per fare i 30 Seconds to Mars? Ecco quale era l’incredibile profezia (avverata) predetta dal Duca Bianco nel 1999