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David Bowie, il figlio Duncan: “La musica di mio padre non mi interessa”

Del resto, la musica non può sempre piacere a tutti. E la musica, le canzoni, gli arrangiamenti e le basi musicali di David Bowie non possono sempre piacere a tutti. Ma cosa dire quando è lo stesso figlio del Duca Bianco a svelarlo? Sicuramente i fan più longevi di David Bowie saranno scandalizzati dalle opinioni del figlio Duncan Jones, increduli del fatto che a Duncan non piace la musica. Il giovane (ormai ultraquarantenne e affermato regista di fantascienza) è interessato solamente ai film e della musica gli interessa davvero nulla. Vediamo insieme le dichiarazioni di Duncan Jones (che si chiamava in passato “Zowie” e cambiò nome in seguito). E se Duncan dice: “La musica di mio padre non mi interessa” c’è da pensarci su.

MEGLIO GUARDARE LA TV CHE ASCOLTARE DAVID BOWIE

l figlio di David Bowie ha affermato che odia la musica e ha descritto l’atto di ascoltare le canzoni come “vedere il proprio padre che lavora per fare soldi. La musica di mio padre non mi interessa“. Non ci sarebbe, secondo lui, alcun interesse artistico e musicale, nessun interesse “alto“, per così dire. Duncan Jones ha detto che preferirebbe guardare la TV piuttosto che ascoltare le canzoni di suo padre. Sembra essere un’accusa piuttosto dura alla stessa produzione del papà, uno degli artisti rock più importanti e leggendari della storia della musica. E se dietro ci fosse qualche altro motivo, magari più intimo e personale? Sarebbe logico, in realtà.

LE COLONNE SONORE DEI FILM

Alla domanda se considerasse una carriera musicale, il figlio del Duca Bianco ha affermato di essere “interessato solo a fare film. La musica di mio padre non mi interessa“. Che poi andrebbe fatto un altro discorso, dal momento che anche i film hanno delle colonne sonore e spesso queste le musiche hanno un ruolo fondamentale nelle pellicole. Basti pensare alla grandissima fortuna che ha fatto Ennio Morricone con le musiche per i cosiddetti “spaghetti Western“, o alle colonne sonore curate dai vari cantanti rock. Per citare un esempio, Trent Reznor dei Nine Inch Nails e il suo lavoro per la colonna sonora del film “Millennium – Uomini che odiano le donne” con protagonisti Rooney Mara e Daniel Craig.

LA (NON) CARRIERA MUSICALE DI DUNCAN JONES

Duncan Jones ha però precisato le sue stesse affermazioni. Infatti ha detto che i suoi sentimenti verso la musica non sono il risultato di un’educazione triste o infelice. Il padre quindi non c’entra davvero nulla. Il figlio di David Bowie, che aveva cambiato il suo nome da Zowie Bowie quando aveva 12 anni, ha detto che preferirebbe guardare le notizie in televisione piuttosto che ascoltare le canzoni del suo defunto padre. Semplicemente per lui la musica non è interessante, preferisce guardare la CNN e scoprire altre novità nel panorama artistico, come la pittura o l’arte figurativa.

COME ERA IL PADRE DI DUNCAN JONES

Alla domanda se avesse mai preso in considerazione una carriera pop, il 46enne ha dichiarato: “Sono sempre stato interessato a fare film. La musica non sembrava naturale“. Il regista, che ha dedicato il suo ultimo film, Mute, alla memoria di suo padre, ha affermato che David Bowie è stato per lui un grande padre ma non lo ha mai obbligato a seguirlo nella sua carriera. Curioso ciò dato che altri cantanti o cantautori hanno quasi spinto i figli a seguirli. Basti pensare a Cristian De Andrè, figlio di Fabrizio e oggi buon violinista che ripropone il repertorio del padre. O a Julian Lennon, figlio di John, o ancora Ziggy e Damian Marley, figli del padre del reggae Bob.

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