Sono poche le persone che hanno mandato a quel paese Dave Grohl e hanno ricevuto in cambio tanta stima. Una di queste è stata senz’altro la star della musica mondiale David Bowie. Il Duca Bianco, agli occhi dell’ex batterista dei Nirvana, avrebbe potuto fare davvero qualsiasi cosa senza che lui la considerasse sbagliata. Ecco cosa accadde a riguardo.
David Bowie, una star che ha influenzato la musica mondiale
David Bowie è stato capace di donare ispirazione musicale a numerose star a livello mondiale. Il suo stile ha segnato intere generazioni, così come il suo percorso artistico ha influenzato tanti cantanti. Anche Dave Grohl ha cercato di seguire le sue orme, nonostante i generi musicali abbastanza differenti. È anche grazie a Bowie se Grohl ha avuto la possibilità di diventare il frontman di una delle più grandi band da concerto. Tuttavia, Dave ha sempre ammesso di non potersi avvicinare ad un genio artistico così fulgido.
Quando il Duca Bianco invitò Dave Grohl ad un concerto
Sulla sua pagina Instagram, Dave Grohl ha sottolineato quanto sia stato importante David Bowie per lui. “È stato immancabile nella colonna sonora della mia fin dalla tenera età. Il suo primo album dal vivo, David Live, era sempre ascoltato nel mio salotto. Il suo brano Suffragette City era un successo alle feste in giardino alle quali prendevo parte con la mia band del liceo”. Dave era cresciuto a pane e Duca Bianco e il suo sogno divenne realtà nel 1997, quando il suo idolo invitò i Foo Fighters ad un concerto al Madison Square Garden, organizzato in occasione dei suoi 50 anni di età.
Grohl sperava in un momento del genere, ma non se lo sarebbe mai aspettato. Aveva tutta l’intenzione di mantenere buoni rapporti con la sua star preferita, che a quel punto possedeva anche la sua mail. “Quando ho intravisto Bowie per la prima volta”, riferì Grohl, “mi sono sentito come a contatto con un’altra forma visita. Era lo Starman che cercavo nel cielo notturno quando ero piccolo, mi aspettavo che la sua navicella dorata mi allontanasse dalla mia noiosa vita suburbana. Ero felice di poter assistere alla grazia e al potere di Bowie dal vivo”.