Dave Grohl ha affermato che “l’odio” dei fan dei Nirvana ha ispirato il successo del suo gruppo, da lui stesso fondato, ovvero i Foo Fighters. “Pensate davvero che qualcosa mi fermerà? Mi fa solo venir voglia di fottermene di più e fare ancora più casino”, queste sono state le dichiarazioni del frontman dei Foo Fighters. Dave Grohl ha dichiarato di essere stato spronato a far nascere il suo storico gruppo dopo aver ricevuto molto odio dai fan dei Nirvana. Andiamo a vedere allora, più nel dettaglio, cosa ha provocato la nascita dei Foo Fighters, uno degli ultimi grandi gruppi rock che continua da più di 20 anni a riempire gli stadi.
L’odio come motore dei Foo Fighters
Il frontman dei Foo Fighters formò il gruppo rock nel 1995, dopo che i Nirvana si sciolsero a seguito della morte di Kurt Cobain nel 1994. Grohl – che aveva fino a quel momento suonato la batteria nei Nirvana – ha affermato di non essere mai stato preoccupato per il contraccolpo negativo che ha ricevuto dai fan del gruppo. Anzi, tutt’altro. Ciò che ha provocato la nascita dei Foo Fighters è stato proprio quell’odio e tutti quei rancori riversati dai fan storici dei Nirvana su di lui e sul nuovo gruppo. Lui è riuscito ad incanalare le frustrazioni dei fan per la sua stessa auto–motivazione. Immaginate invece per qualsiasi altro musicista come sarebbe dovuto essere insieme a tutti i problemi e casini che avrebbe generato. Ma sappiamo anche Dave Grohl ha la pelle dura e spessa.
Le risposte ai fan imbestialiti
Dave Grohl ha detto: “Erano come se dicessero – Come osi di nuovo far parte di una band? La tua musica è una fottuta merda e quella era una vera band [inteso ai Nirvana] e ora invece non c’è alcuna band. Era come – Pensi davvero che mi fermerà? Mi fa solo venir voglia di fare di più, sai. Quindi, potete continuare a insultarmi se volete, ma non me ne frega un cazzo.” Va detto che alla lunga i Foo Fighters e Dave Grohl ci hanno davvero visto lungo grazie al mostruoso successo guadagnato negli anni. Forse i fan dei Foo Fighters non saranno gli stessi dei Nirvana, ma poco importa. Sta di fatto che indubbiamente i Foo Fighters una paginetta nella storia del rock l’hanno scritta.
Il vantaggio dato dai Nirvana
Ma mentre i Foo Fighters si preparano a pubblicare il loro decimo album entro la fine dell’anno, Grohl ammette che i Nirvana sono sempre stati come un “vantaggio” per il suo post-Nirvana. Ha infatti detto: “Non ho mai avuto paura di dire che se non fosse stato per il Nirvana, i Foo Fighters non sarebbero nella stessa posizione in cui ci troviamo ora. Abbiamo avuto subito un vantaggio sul fatto che c’era un interesse nella band per questo. Voglio dire, è ovvio.”
Il nuovo disco
“Abbiamo appena finito di fare un disco”, ha detto. “Alcune di quelle canzoni, le migliori accadono in 45 minuti. Poi ci sono altre canzoni – c’è un riff sul nuovo disco a cui ho lavorato per 25 anni. La prima volta che l’ho provato è stato nel mio seminterrato a Seattle”. Il frontman in precedenza ha stuzzicato che il seguito di “Concrete & Gold” del 2017 sarà “fottutamente strano“. Ma cosa possiamo aspettarci dal nuovo disco?